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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Turismo, la protesta delle guide a Firenze: "No al liberismo selvaggio"

In piazza della Repubblica, venerdì 14 marzo alle 16:00, per protestare contro la legge Europea n.97 del 6 agosto 2013 che prevede all'art. 3 l'abilitazione alla professione di Guida Turistica eliminando la specificità della Guida italiana

Guide turistiche in stato di agitazione a Firenze, contro “la legge Europea n.97 approvata il 6 agosto 2013 dal Parlamento italiano prevede all’art. 3 che l’abilitazione alla professione di Guida Turistica sia valida su tutto il territorio nazionale, eliminando la specificità della Guida italiana: la specializzazione per ambiti territoriali provinciali o regionali data la ricchezza dei Beni Culturali della Nazione. La legge stabilisce che la qualifica professionale di guida conseguita da un cittadino dell’Unione Europea in un altro Stato membro abbia efficacia su tutto il territorio nazionale. Questo articolo è stato introdotto in risposta alla procedura di pre-infrazione EU Pilot 4277/12/Mark richiesta dalla Commissione Europea”. E’ per questo motivo che domani, venerdì 14 marzo, alle 16:00, in piazza della Repubblica, le guide turistiche della toscana partecipano ad una mobilitazione che farà seguito a quella che in mattinata a Pompei

“Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge 97/2013 – scrivono AGT Toscana; Federagit-Confesercenti; Centroguide Turismo Firenze e Toscana aderenti a CNA – avrebbero dovuto essere individuati i siti di particolare interesse storico, artistico, archeologico per i quali occorre una abilitazione specifica. Non è stato fatto. L’istituzione della “Guida Nazionale” favorisce l’illustrazione professionale dei nostri Beni Storici e Culturali da parte di soggetti provenienti dai Paesi europei del tutto privi di competenze specifiche, danneggiando il consumatore e l’economia dello Stato italiano che verrà privato del gettito fiscale e contributivo derivante dall’espletamento delle visite guidate da parte dei professionisti italiani e stranieri regolarmente abilitati in Italia”.

“Le continue e pressanti pretese della Commissione Europea – concludono – mirano a sottrarre all’Italia la titolarità del suo patrimonio storico artistico archeologico e culturale, lasciandole solo l’onere del suo mantenimento. Ma l’articolo 9 della Costituzione recita che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura […] Tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione””.

LE GUIDE TURISTICHE ABILITATE CHIEDONO AL GOVERNO E AL PARLAMENTO ITALIANI:
- Che sia approvata con la massima urgenza una norma transitoria rispetto alla legge europea n.97 del 06/08/2013 art. 3 sulle guide turistiche che stabilisca una proroga delle legislazioni attualmente in vigore, fino all’approvazione della nuova normativa sulla professione di Guida Turistica.
- Che si risponda alla Commissione Europea che quanto affermato nella procedura di pre-infrazione EU Pilot 4277/12/Mark si basa su presupposti errati.
- Che vengano applicate le disposizioni del D.P.R. 13/11/1995 che tutelano i siti protetti individuati con il criterio del vincolo e della notifica adottati dalle Soprintendenze oltre che dei siti UNESCO.
- Che si approvi in tempi brevi una nuova legge complessiva e organica sulla professione di Guida Turistica che ne riconosca la qualificazione specifica e non vada oltre ciò che il diritto europeo richiede.
Diciamo no alla guida nazionale, no al liberismo selvaggio e senza regole della nostra professione.

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