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Cronaca

Omicidio stradale: vicine le 50mila firme per la proposta di legge

Sono oltre 47mila le firme raccolte per la proposta di legge volta per introdurre il reato di omicidio stradale. Ne mancano 2400 poi la presentazione in Parlamento

Si è quasi varcato la soglia della 50mila firme necessarie per la presentazione in Parlamento di una proposta di legge popolare sul reato di omicidio stradale. La mozione è già stata sostenuta da oltre 47600 sottoscrittori, ne mancano poco meno di 2400 per raggiungere la quota. Tutto è parte integrante del progetto DAVID, inserito nelle cento proposte emerse dalla convention della Leopolda,  di cui il sindaco Renzi è il portabandiera. La raccolta delle firme(QUI), partita lo scorso giugno, è sostenuta dall’associazione Lorenzo Guarnieri intitolata al 17enne che, la notte tra l'uno ed il due giugno 2010, morì a causa di  un incidente stradale. Lorenzo, mentre era in sella al suo scooter, fu travolto da una Vespa che viaggiava contromano alle Cascine, lungo il viale degli Olmi. Sul motorino, che investì in pieno il ragazzo uccidendolo, c'erano due uomini. L'uomo alla guida del mezzo, trovato positivo sia all'alcol test che alla cannabis, è stato condannato a due anni e otto mesi, alla revoca della patente, confisca dello scooter e una pena pecuniaria da 540mila euro in favore dei familiari della vittima

DAVID – Il piano David è un progetto strategico per la sicurezza stradale. I punti fondamentali sono l'aumento della pena dagli attuali 3 - 10 anni a 8 - 18 anni e l'arresto in flagranza di reato. Ultimo punto della legge è "l'ergastolo della patente", ovvero il ritiro permanente per chi provoca un incidente mortale sotto l'effetto di alcol o droga.

Reato di Omicidio Stradale: la campagna pubblicitaria


CAMPAGNA -  Mandava sms “ma ora non ha più niente da scrivere”; oppure parlava al cellulare “ma adesso non ha più niente da dire”; e anche messaggi contro alcol, droga, velocità. Riparte dalla pubblicità - cartelloni di sei metri per tre, orizzontali e verticali diffusi in città da domani - la campagna per la sicurezza stradale e per l’introduzione del reato di omicidio stradale. I manifesti, predisposti dall’agenzia Catoni Associati, sono di cinque diverse tipologie e invitano a un comportamento responsabile al momento della guida puntando il dito contro alcol, droga, velocità e distrazioni, come per esempio parlare al cellulare o scrivere un sms mentre si è al volante (in allegato alcuni manifesti). La pubblicità sarà visibile a Firenze fino alla fine dell’anno.

 

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