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Cronaca Via Pistoiese

Incidenti in via Pistoiese, progetto per la nuova strada: addio alle rotatorie arrivano i semafori

L'amministrazione ha presentato gli interventi che vedranno interessata l'arteria di comunicazione. Addio alle tre rotatorie, sostituite da incroci rialzati e colorati regolati da semafori

La seconda strada più incidentata della città verrà riorganizzata: addio alle tre rotatorie, sostituite da incroci rialzati e colorati regolati da semafori; addio pure alle continue immissioni e svolte a sinistra per entrare e uscire dalle strade laterali. Benvenute alle corsie più strette e a tutti quegli accorgimenti, tra cui uno spartitraffico continuo a centro strada, mirati alla riduzione della velocità, una delle principali cause di incidenti. Ecco come cambierà via Pistoiese una volta che saranno realizzati interamente gli interventi per la sicurezza stradale “Safety Review” predisposti dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Progetto “DAVID”.

Gli interventi sono stati illustrati ieri dall’assessore alla mobilità e infrastrutture Filippo Bonaccorsi e da Lorenzo Domenichini (professore ordinario di Strade, Ferrovie e Aeroporti presso l’Università di Firenze – Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale e coordinatore del LASIS, laboratorio per la sicurezza e l’infortunistica stradale) che ha materialmente sviluppato il progetto. Presente anche il direttore della direzione mobilità Vincenzo Tartaglia.

PREMESSE - Quindi, prendendo spunto dalla necessità di intervenire su via Pistoiese per renderla idonea ad accogliere il passaggio dei ciclisti in occasione dei Mondiali, è stato deciso di avviare uno studio che portasse ad individuare gli interventi da effettuare per migliorare la sicurezza stradale dopo il passaggio delle corse ciclistiche. Prima di tutto è stato svolto uno studio sull’incidentalità che ha caratterizzato negli ultimi anni via Pistoiese. Lo studio ha evidenziato in particolare l’urgenza di risolvere il problema di sicurezza costituito dai frequenti urti fronto-laterali (connessi con le immissioni e le svolte a sinistra) nei quali si trovano spesso coinvolti i mezzi a due ruote, nonché dalla velocità inappropriata con cui i veicoli percorrono la strada.

Dalle analisi e dalle ispezioni effettuate in via Pistoiese sono emerse alcune criticità, come ha spiegato Domenichini. Prima di tutto la non chiara identificazione del ruolo gerarchico svolto dalla strada. “In via Pistoiese è presente una forte commistione tra due funzioni: quella di direttrice di ingresso/uscita dalla città e quella a servizio del traffico locale a servizio delle aree di residenza e commerciali fortemente presenti nelle aree limitrofe alla strada. Questo genera interazioni conflittuali difficilmente gestibili”. Inoltre la pre-senza di un flusso prevalente che percorre in senso longitudinale via Pistoiese suggerisce di scegliere tipologie lineari di intersezioni piuttosto che soluzioni a rotatoria regolate da impianti semaforici. “Con una semaforizzazione coordinata e sincronizzata longitudinalmente è possibile offrire priorità al flusso prevalente migliorando la qualità della circolazione, a tutto beneficio della sicurezza e dell’ambiente” ha sottolineato Domenichini.

Altro elemento di criticità evidenziato riguarda le velocità elevate di percorrenza della strada da parte dei veicoli in ingresso o in uscita da Firenze, soprattutto nei periodi di “morbida” (ovvero quando sulla strada ci sono meno veicoli) o di notte. E il rischio diventa particolarmente elevato per chi si deve immettere o arriva in via Pistoiese dalle strade laterali.
Infine la forte presenza di motocicli e ciclomotori che impone una riduzione delle svolte a sinistra da e per via Pistoiese dagli spazi laterali: l’obiettivo è limitare gli scontri fronto-laterali che costituiscono più del 60% della tipologia degli incidenti che accadono in via Pistoiese.

Venendo alla questione dell’eliminazione delle svolte in sinistra in uscita da via Pistoiese e in immissione sulla stessa provenendo da accessi laterali o intersezioni, le manovre di svolta a sinistra sono concentrate e consentite nelle 3 intersezioni semaforizzate di via Campania, via Umbria e via Golubovich (dove saranno rimosse le attuali rotatorie), così da poter gestire la conflittualità dei flussi trasversali con il traffico longitudinale su via Pistoiese. In concreto verrà realizzato uno spartitraffico sormontabile lungo tutto il tracciato di Via Pistoiese. Le svolte in sinistra in uscita da via Pistoiese vengono modificate in svolte a destra, immettendo il traffico nella viabilità locale parallela del quartiere (via Brozzi o il “fuso longitudinale” di Le Piagge) attraverso la quale si giunge alla più vicina intersezione regolata da semaforo. “Questa operazione necessiterà di una revisione parziale dei sensi di marcia sulle “aste trasversali” , ma si tratta di modifiche limitate” ha assicurato Domenichini. La realizzazione del cordolo longitudinale continuo (attualmente è presente a tratti) consentirà di scoraggiare l’abitudine dei mezzi a due ruote di invadere la corsia di marcia opposta, viaggiando contromano per superare eventuali accodamenti di veicoli in una delle due direzioni di marcia, e dovrebbe azzerare la grande quantità di incidenti per svio di veicoli isolati che attualmente si accumulano nei tratti ove è presente la sezione di avvio di un cordolo centrale o di isole divisionali isolati.

Infine il tema dei parcheggi. Attualmente la sosta sugli spazi laterali è praticamente vietata lungo quasi tutta la direttrice. Con il progetto di messa in sicurezza invece si procederà alla regolamentazione del parcheggio con l’obiettivo di ridurre il disturbo che le manovre di immissione/uscita dal parcheggio producono sul traffico in transito. I posti auto “regolari” dovrebbero essere un centinaio.

ATTUAZIONE - L’attuazione completa di questo progetto richiede necessariamente la disponibilità continua lungo tutto il tracciato di via Pistoiese di una viabilità parallela utilizzabile (locale) mediante la quale realizzare i percorsi necessari per ripristinare le possibilità di svolta a sinistra non consentite lungo via Pistoiese. Lo studio svolto ha però evidenziato che, in questo momento, il “fuso longitudinale” di via le Piagge non è completamente realizzato.

Per questo l’intervento è stato articolato in due fasi successive. La prima fase consiste nella riorganizzazione della sezione trasversale di via Pistoiese dalla rotatoria in prossimità del sovrappasso dell’Autostrada A1 fino a via del Pesciolino. Si tratta di un tratto di oltre 2,2 chilometri dove si è verificato il 70% circa degli incidenti. La seconda riguarda la realizzazione preliminare dei tratti mancanti del “fuso longitudinale” di via delle Piagge e successivo completamento della riorganizzazione della sezione trasversale di via Pistoiese.

La prima fase è in corso di realizzazione: sono già stati effettuati infatti i lavori, per oltre un milione di euro, nell’ambito dei Mondiali di ciclismo, mentre ulteriori interventi (per un investimento di circa 800mila euro) saranno realizzati dopo lo svolgimento dei Mondiali, quindi tra ottobre e dicembre. Per quanto riguarda gli interventi previsti nella seconda fase, l’assessore Bonaccorsi ha precisato che sono già previsti nel Piano degli Investimenti 2013-2015.

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