Ex Manifattura Tabacchi, il progetto di riqualificazione: come rinascerà l'immensa area / FOTO
A 17 anni dalla chiusura ecco il progetto: una piazza centrale aperta alla città, negozi, botteghe, un hotel, uno studentato, il Polimoda, bar e 250 appartamenti
I primi lavori all'interno dell'immensa area della ex Manifattura Tabacchi dovrebbero partire già in estate, per il via all'ambizioso piano di riqualificazione di una superficie di oltre 100mila metri quadri annunciato questa mattina in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella.
“Sarà la più grande riqualificazione urbanistica degli ultimi 20 anni, che porterà 3.400 posti di lavoro tra diretti e indiretti”, dice il sindaco, accompagnato dagli architetti dello studio olandese Concrete Architectural Associates, che ha realizzato il masterplan, e dai finanziatori di tutto il piano: Salvatore Sardo, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, che ha acquistato la Manifattura nel 2002, e Giovanni Manfredi, dirigente di Aermont Capital, società di investimento immobiliare con sede a Londra.
Grazie ad una joint venture tra Cdp e Aermont è sul piatto un investimento netto di quasi 250 milioni di euro. La riqualificazione si svilupperà intorno all'area centrale dell'ex Manifattura, che diventerà la piazza principale di “un nuovo centro lontano dal centro, aperto ai quartieri circostanti e verso il Parco delle Cascine”, spiega Nardella.
La piazza centrale avrà una copertura trasparente in vetro, per essere accessibile 365 giorni all'anno, e sarà concepita “come un grande mercato, con caffè e luoghi di ristoro. Intorno sorgeranno piccoli negozi e aree destinate ad ospitare eventi temporanei e mostre”, spiegano i fondatori dello studio di architettura che ha realizzato il masterplan Rob Wagemans e Erikjan Vermeulen. Ai piani superiori sorgeranno uffici e spazi da destinare al coworking.
Intorno all'area centrale si svilupperà “un vero e proprio nuovo quartiere, fatto di piazze, vie ed edifici con diverse vocazioni”. E' prevista la realizzazione di un teatro, di un cinema all'aperto di una birreria, oltre ad un hotel (con circa 100 stanze), un residence per studenti da 350 camere e, negli edifici che si affacciano su via delle Cascine, dove ora è situato l'ingresso principale, fino a 250 appartamenti.
Il primo edificio ad essere riqualificato sarà però quello destinato al Polimoda, che all'interno della ex Manifattura aprirà alla fine del 2019 la sua terza sede in città dopo quelle di Villa Favard e di Scandicci. Per quanto riguarda gli altri interventi, i tempi sono invece più incerti.
“Potenzialmente potremmo realizzare tutto in tre anni, ma dipenderà anche dalle risposte del mercato”, spiega Manfredi di Aermont. In sostanza, i lavori procederanno via via che si troveranno soggetti interessati a gestire o acqusitare le nuove attività previste all'interno della ex Manifattura. Sarà inoltre necessaria, come confermato da Nardella, una variante urbanistica, che dovrà essere approvata prima in giunta e poi in consiglio comunale.
La ex Manifattura, un'area di sei ettari che comprendeva 16 edifici industriali sviluppati su oltre 100mila metri quadri di superficie (per circa 410mila metri cubi), fu costruita tra il 1933 dall'impresa di costruzioni di Pier Luigi Nervi (che progettò anche lo stadio Franchi) ed è uno dei monumenti del Razionalismo italiano. “La memoria storica, come la stragrande maggioranza delle superfici, sarà conservata”, assicurano i progettisti. Saranno invece abbattuti circa 4mila metri cubi di edifici (su oltre 400mila). Previsto anche un parcheggio sotterraneo.
I cancelli che ora chiudono la Manifattura saranno invece eliminati, “perché l'idea è quello di uno spazio aperto alla città”, con i muretti che delimitano l'area che saranno trasformati in panchine. Prevista una nuova pista ciclabile che attraverserà l'area, con due nuovi ponticelli ciclopedonali sul Fosso Macinante e sul Mugnone.
Proprio accanto alla nuova area passerà, sfruttando i binari già esistenti, la linea 4 della tramvia Leopolda-Piagge, i cui lavori di realizzazione dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2019. Per l'illustrazione del progetto alla cittadinanza è previsto un open day il prossimo 23 giugno.