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Cronaca Centro Storico / Piazza di San Firenze

Pedonalizzazione capitolo terzo: a settembre San Firenze, poi Santa Croce?

Renzi ha confermato la volontà di recuperare l'area una volta che il tribunale sarà trasferito a Novoli. Su Santa Croce: "una alla volta, per carità" anche se annuncia "verificheremo come continuare il progetto"

Se i disabili sono ora sul piede di guerra potrebbero esserlo ancora di più tra qualche mese, quando prenderanno vita il terzo ed il quarto capitolo della rivoluzione pedonale. Il sindaco Renzi infatti non vuole fermarsi qui. Lo ha detto più volte di voler trasformare il centro in un luogo dove ancora “sia possibile ascoltare il suono dei passi”, sospinto dalla convinzione che stili di vita differenti possano incrementare il bello cittadino. La cosa adesso inizia a prendere piede, lo spazio dedicato ai pedoni è sempre più esteso; ed è già certo che la rivoluzione non si arresterà. Il prossimo step di questa scalata culturale riguarderà dell’area di San Firenze; è stato lo stesso sindaco a confermarlo ieri pomeriggio: “dopo il passaggio del trasferimento degli uffici del tribunale nel nuovo palazzo di giustizia costruito di Novoli, con un’operazione che partirà a settembre e finirà a dicembre, sicuramente, piazza San Firenze diventerà un’area pedonale”.
 
SAN FIRENZE. Un’idea che frulla nella testa del sindaco da qualche tempo e che in parte aveva già annunciato mercoledì presentando il piano strutturale: “quando il tribunale si trasferirà in periferia, San Firenze si trasformerà in uno dei cuori pulsanti della città, un trait d'union tra piazza Santa Croce e piazza Signoria”. Una volta che i giudici e gli avvocati avranno abbandonato i locali, il progetto, appena accennato in Consiglio comunale, prevede l’immediato recupero degli spazi in favore di un centro universitario moderno ed internazionale; un luogo di incontro. Ieri pomeriggio, il giorno dopo l’inaugurazione dell’era pedonale per Pitti e Tornabuoni, la conferma di quelle indiscrezioni e sensazioni che era nell’aria: dopo il 23 settembre, data stabilita per il cambio di residenza delle toghe e le aule giudiziarie, una volta terminato il via vai del trasloco degli uffici, l’intera area si aggiungerà ai 6,5 ettari pedonali già in esistenti. Percorsi e misure tutte da stabilire al momento, ma è probabile che gli uffici del sindaco siano già all’opera per completare questo nuovo tassello. “Le aree pedonali mostrano una città dove benessere non è l'economia – ha dichiarato oggi Renzi attraverso la propria pagina facebook – ma anche 'stare bene', vivendo il centro e non solo attraversandolo”.
 
SANTA CROCE. Il terzo capitolo completerebbe la “rivoluzione dei passi”? Niente affatto; il sindaco Renzi infatti ha un piano ben preciso, mattone su mattone, vuol creare un centro se possibile completamente pedonale. Il disegno è quello di realizzare nell’intera Ztl A, il cuore storico e culturale del centro, un’unica grande area pedonale, lasciando tuttavia aperta la direttrice via dell’Agnolo - Bufalini, per consentire il passaggio dei soli bus. Per gradi, pezzo, dopo pezzo, con buona pace delle categorie dei residenti, dei commercianti, dei tassisti e dei disabili. Pare ci sarebbe infatti un quarto progetto in cantiere: Santa Croce. Anche se la prudenza in questi casi è obbligatoria ed è proprio il sindaco a frenare su quest’argomento: “una alla volta, per carità; ancora dobbiamo verificare il vero stato dell’arte delle pedonalizzazioni in Oltrarno, mi sembra davvero prematuro ragionare e discutere di cosa ci attenda per il futuro”; anche se c’è l’intenzione di “verificare nei prossimi mesi e settimane – afferma il primo cittadino – come continuare in questo progetto di riappropriazione degli spazi della città”. La mappa delle pedonalizzazioni, se le indiscrezioni prendessero vita, comincerebbe a prendere una forma ben definita; un grande corridoio pedonale per unire Santa Croce con Piazza Pitti. Santa Croce ma ipoteticamente, guardando la cartina dall’alto, via de' Benci e via Magliabechi. In quest’ultima strada l’amministrazione sarebbe intenzionata a recuperare una cinquantina di posti auto dedicati al personale del tribunale per trasformarla nell’accesso della nuova area pedonalizzata. Per adesso appaiono tutte ipotesi, la cosa richiederà tempo e studio, ma qualcosa bolle in pentola.
 
PITTI e TORNABUONI. A poco più di 24 ore dall’inaugurazione, Renzi ha fatto un primissimo bilancio sulle due nuove aree pedonali: “ho visto che in via Tornabuoni le cose girano. Per l’Oltrarno dobbiamo aspettare quello che succederà lunedì  quando ci sarà più gente; dobbiamo anche tenerci pronti a fare qualche verifica” .
 

 

 

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