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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Dicomano

Caso profughi nella struttura d'accoglienza: il gestore li accusa di danneggiamenti, loro protestano per la colazione e lo denunciano

La Regione ha deciso di trasferirli tutti in un'altra struttura. Indagano le forze dell'ordine. Tozzi (Toscana Domani): "Vicenda sconcertante, presenterò interrogazione in consiglio regionale"

Scoppia un caso profughi ucraini a Villa Morelli, nel Comune di Dicomano (FI), dove la Regione è intervenuta in seguito a una serie di segnalazioni fatte arrivare dai profughi direttamente al consolato Ucraino. Le 34 persone ospitate, riporta l'edizione odierna de La Nazione, sono state trasferite altrove e ci sono alcune denunce, pare almeno cinque, sulle quali i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza.

Versioni contrastanti

Le versioni dei fatti sono contrastanti. Da un lato, ricostruisce La Nazione, i gestori della struttura lamentano una serie di comportamenti scorretti da parte degli ospiti ucraini, a loro dire poco rispettosi della loro struttura che è una dimora storica e dall'altra i profughi che hanno invece denunciato un trattamento inaccettabile sia per quanto riguarda il cibo servito in tavola, troppo poco e di scarsa qualità, che per gli atteggiamenti 'offensivi' tenuti nei loro confronti.

Ucraina, Monni: "I centri di accoglienza cominciano ad arrancare"

"Sono arrivati con una Dodge da 50mila euro, tantissimi soldi in tasca che mi hanno gettato sul bancone - ha raccontato il proprietario Morelli - andavano a fare spesa al supermercato, mangiavano e bevevano a tutte le ore. Hanno fatto danni, la nostra è una struttura storica. Sono pronto ad arrivare anche in tribunale se verrà infangato il mio nome e se la Regione non sarà disposta ad ascoltare la mia versione".

Bus e tramvia gratis per i profughi ucraini

La replica dei profughi: "A colazione non c'era nemmeno il latte per i bambini". Fra gli episodi contestati, riporta sempre La Nazione, anche la presunta mancanza di privacy nelle stanze con giovani donne che si sono spaventate.

La decisione della Regione

L'assessore alla protezione civile Monia Monni ha spiegato che per evitare problemi la Regione ha deciso di spostare tutti e affidarsi agli accertamenti delle forze dell'ordine, già in corso.

Elisa Tozzi (Toscana Domani): "Vicenda sconcertante, presenterò interrogazione in consiglio regionale"

"E' una vicenda sconcertante sulla quale auspico venga faccia luce il prima possibile - commenta la consigliera regionale del gruppo 'Toscana Domani' Elisa Tozzi -. Mi attendo che l'assessore Monni faccia chiarezza sin dal prossimo consiglio regionale, rispondendo con chiarezza all'interrogazione che presenterò. Oltre ad accogliere - aggiunge Tozzi - sarebbe poi auspicabile che la Regione facesse anche anche un censimento adeguato di chi arriva. E questo a prescindere dalle responsabilità sul singolo caso".

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