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Cronaca Barberino di Mugello

Mugello: lacune procedurali statali e regionali sull’Alta Velocità

La Procura ha rilevato lacune "procedurali e decisionali da parte degli organi statali e regionali". Ci sarebbe stata una sottovalutazione delle conseguenze idrogeologiche nell'area del Mugello

Nel progetto dell'Alta velocità sulla linea ferroviaria Firenze-Bologna, nel Mugello, la Procura presso la Corte dei conti della Toscana ha rilevato "lacune procedurali e decisionali da parte degli organi statali e regionali" che hanno operato.
Lo ha detto il viceprocuratore regionale Acheropita Mondera Oranges, nella relazione tenuta stamane alla cerimonia per l'apertura dell'anno giudiziario.
Questi organi hanno operato - ha sottolineato il viceprocuratore - in particolare "sottovalutando le conseguenze idrogeologiche, nonostante i precisi doveri gravanti sugli stessi in materia di tutela della risorsa idrica".
 
La procura presso la Corte dei conti, "a fronte dell'entità del danno già quantificata in sede penale in oltre 750 milioni di euro fino al 2005", ha individuato "ipotesi di responsabilità nella condotta di 23 soggetti, operanti nello Stato e nella regione Toscana, per un danno quantificato in circa 14 milioni di euro". L'importo - ha precisato il magistrato - è stato determinato "in considerazione degli importi da considerarsi ormaiprescritti, sia del fatto che la quantificazione operata in sede penale si riferisce anche a un danno destinato a concretizzarsi in futuro".
 

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