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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Maratona mondiale per Julian Assange, presidio anche a Firenze: “Liberatelo” / FOTO

Ventiquattro ore di iniziative in tutto il pianeta per chiedere la liberazione del fondatore di WikiLeaks: “Privato della libertà per aver mostrato al mondo i crimini Usa”

Presidio anche a Firenze, questa mattina in piazza San Firenze, per chiedere la liberazione di Julian Assange. Il fondatore di WikiLeaks, attualmente detenuto in Gran Bretagna e, dopo anni di detenzione, in uno stato di salute psicofisico molto provato, rischia l'estradizione negli Stati Uniti, dove potrebbe essere condannato a 175 anni di carcere.

"Sarebbe di fatto una condanna a morte. Per cosa? Per aver fatto il suo lavoro di giornalista, per avere rivelato al mondo i crimini di Gran Bretagna e Usa nelle guerre in Iraq e Afghanistan, oltre ai misfatti che tanti altri Stati hanno cercato di nascondere”, dice Fabrizia Jezzi, attivista per i diritti umani e tra le promotrici dell'iniziativa fiorentina, assieme, tra gli altri, a Forimercato, Fuori Binario, perUnaltracittà, Arci.

'Anche le vostre guerre sono terrorismo, #FreeAssange', si legge nel grande striscione firmato da Rifondazione comunista, presente con il segretario provinciale Lorenzo Palandri ed altri esponenti.

Iniziative simile, flash mob, manifestazioni, spettacoli, proiezioni di film sono in programma in tutta Italia e in tutto il pianeta in occasione della 'maratona mondiale' per chiedere di scarcerare Assange.

“Siamo bombardati quotidianamente da fake news. Molti media sono compromessi e non si occupano del caso, dipendono da gruppi che producono armi. Che garanzia di libera informazione possono dare? Tenere dietro le sbarre Assange significa imprigionare la libertà dell'informazione e quella di tutti noi di essere informati. Serve una mobilitazione collettiva e permanente, fino alla sua scarcerazione”, prosegue Jezzi.

“Assange, innocente, è il simbolo della verità dell'informazione, segregata in carcere. Siamo qui per Assange ma anche al fianco dei giornalisti che ogni giorno mettono a rischio la vita per la verità, come ha fatto Julian, per fare luce su fatti orrendi che altrimenti resterebbero occulti”, dice ancora l'attivista.

Presenti, tra gli altri, il sindacalista Usb Stefano Cecchi e i consiglieri comunali di 'Sinistra progetto comune' Dmitri Palagi e Antonella Bundu. “Assange - dichiarano -, ha contribuito a rendere noti al mondo i crimini di Usa e alleati. L'estradizione negli Stati Uniti sarebbe vergognosa. Liberare Assange significa liberare una persona perseguitata per aver fatto la scelta giusta, a difesa della libertà dell'informazione”.

Blitz al consolato Usa: "Liberate Assange"

FOTO - Presidio per Assange a Firenze

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