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Cronaca

Il presidente del Tar Toscana: “Aeroporto e gara trasporto pubblico, in ballo interessi economici enormi. Sarò super partes”

Sull'annullamento dell'ordinanza sui minimarket: "Abbiamo affermato una regola di diritto"

“Noi non abbiamo interessi propri nelle vicende che trattiamo, siamo assolutamente terzi. Nel caso dei minimarket, abbiamo affermato una regola di diritto. Il sindaco potrà appellarsi al Consiglio di Stato, oppure cogliere gli spunti che abbiamo fornito per modificare il proprio atto. Crediamo comunque che la volontà dell'amministrazione sia quella di insistere ulteriormente: se così sarà, e ci sarà un altro contenzioso, lo affronteremo con tutta la serenità del caso”.

Così il presidente del Tar della Toscana, Manfredo Atzeni, sull'annullamento dell'ordinanza comunale che anticipava la chiusura dei minimarket in centro da parte del tribunale amministrativo regionale. Tre giorni fa, dopo la pronuncia del Tar, il sindaco Nardella aveva detto: "vogliamo leggere bene la pronuncia, anche perché risulterebbero annullati solo alcuni aspetti dell'ordinanza comunale. In ogni caso noi andremo avanti, rispettando le indicazioni del tribunale e valutando qualunque opzione possibile, dalla riscrittura di una nuova disciplina correggendo gli aspetti illegittimi all'ipotesi di un ricorso al Consiglio di Stato”.

Il cuore della contesa sui minimarket, nel merito, riguarda la relazione tra abuso di alcolici, degrado e minimarket. Contrariamente a quanto ritiene il Tar, infatti, secondo il sindaco “Il problema dell'abuso di alcolici è collegato al fenomeno dei minimarket. In città è evidente questa connessione e riteniamo che si debba tutelare anche la qualità della rete commerciale della nostra città e soprattutto del centro storico”.

Stamani Atzeni ha incontrato la stampa prima di inaugurare l'anno giudiziario della giustizia amministrativa nella sede del Tar della Toscana, in via Ricasoli, alla presenza tra gli altri del presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi e del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Con i giornalisti, il presidente del Tar Toscana ha parlato anche della gara per il trasporto pubblico regionale: “C'è un contenzioso dal 2016, è una questione di diritto molto complessa, lo esamineremo il 25 febbraio. Comunque è normale che trattandosi di controversie economicamente enormi, essendoci in ballo interessi economici di questo livello, ogni contendente tiri necessariamente fuori tutte le armi che ha per riuscire a vincere”.

E, naturalmente, dell'aeroporto di Peretola: “Dopo la sentenza di appello (che il Consiglio di Stato deve ancora emettere, ndr) potrebbero esserci strascichi, ci sono aspetti che potrebbero tornare qui al Tar. Pressioni? Sono naturali, c'è un valore economico rilevante”. Infine, a chi sostiene che gli interventi del Tar siano dannosi e rallentino lo sviluppo economico, il presidente Atzeni spiega: “Il Tar non 'interviene' mai, non agisce d'iniziativa, di ufficio. Risponde alla domanda di un soggetto che chiede giustizia. Se non lo facesse, se il Tar non rispondesse a una legittima domanda di giustizia, che necessità avrebbe di esistere?”

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