Procura di Firenze: accusato il presidente di Antonveneta
Il presidente di Antonveneta è stato accusato dalla Procura di Firenze di emissione di fatture false. "Né io né il mio studio abbiamo mai effettuato alcun pagamento a terzi in relazione alla questione in oggetto"
Né lui né il suo studio hanno a che fare con quanto ipotizzato dalla procura di Firenze. E' quanto sostiene in una nota il presidente di Antonveneta, A. P., accusato di emissione di fatture false per operazioni inesistenti. Il suo coinvolgimento riguarda la sua privata attività di avvocato.
I pm ipotizzano, tra l'altro, fatturazioni false emesse dall'onorevole Denis Verdini a studi legali per consulenze mai svolte nell'ambito di un mutuo da 150 milioni contratto dalla Btp con un pool di banche.
"Il mio studio ed io - spiega P. nella nota - non abbiamo mai svolto alcuna attività professionale nei confronti di Baldassini Tognozzi Pontello e pertanto né io né il mio studio abbiamo mai emesso alcuna fattura a tale gruppo. Né io né il mio studio abbiamo ricevuto mai da chicchessia alcun pagamento connesso all'operazione in questione. Né io né il mio studio abbiamo mai effettuato alcun pagamento a terzi in relazione alla questione in oggetto. Una qualunque analisi su tutti i miei conti correnti potrà facilmente verificare questi dati. Sono certo che la magistratura sarà in grado di accertare rapidamente i fatti".
