Un'evasione milionaria nascosta dietro le macchinette automatiche di bibite, snack e merendine piazzate in uffici, esercizi pubblici e locali. A rivelarlo è una verifica fiscale condotta dalla guardia di finanza di Prato nei confronti di una società (una S.R.L.) operante nel settore della produzione, lavorazione e confezionamento di prodotti per distributori automatici.

I verificatori sono riusciti a dimostrare come dietro una apparente regolarità si celasse una significativa componente evasiva, perpetrata tramite la mancata dichiarazione della quasi totalità dei proventi percepiti. Monetina dopo monetina i finanzieri hanno infatti ricostruito le movimentazioni di merce e di denaro dell’azienda. A consentire l’evasione sarebbe stata la mancata fatturazione delle consumazioni acquistate tramite i vari distributori automatici. Ad evidenziarla un certosino accertamento dei finanzieri, calcolando gli acquisti e le vendite degli ultimi 3 anni e ricostruendo le rimanenze di magazzino con quanto effettivamente fatturato contestando circa 3 milioni di euro fra imposte dirette, I.V.A., I.R.A.P.. Il rappresentante legale della società è stato quindi denunciato per infedele dichiarazione dei redditi.