Raid nella notte: i mezzi dei Postini Fiorentini ricoperti di svastiche / FOTO
Quattro veicoli imbrattati da ignoti. Nardella: "Individuare e punire i responsabili"
Decine di svastiche nere sono state vergate la scorsa notte con bomboletta spray sui mezzi dei Postini Fiorentini, azienda di corrieri dell'imprenditore Alessandro Prosperi. Il fatto è stato scoperto stamattina: "Ecco come abbiamo trovato i nostri mezzi questa mattina", scrive la società sulla propria pagina Facebook postando le foto dei mezzi imbrattati.
"Quei furgoni che sono le nostre seconde case, che teniamo con cura maniacale conoscendone il valore, si sono presentati così, brutalmente vandalizzati. Un atto folle già di per sé, ma quelle svastiche? Tante svastiche e accanimento sul nostro nome. Stiamo realizzando solo adesso, sta salendo la rabbia e la frustrazione solo ora, dopo che abbiamo passato la mattina a pulire questo scempio per poter tornare a fare il nostro lavoro".
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È adesso "che arriva il momento in cui ci si chiede perché. Perché? Non trovare una risposta è senz'altro la cosa più preoccupante. Siamo qui a vagliare ogni ipotesi in attesa delle telecamere, ma davvero non riusciamo a capire. Ho pensato solo una cosa - scrive Prosperi -, quasi scherzando: il 25 aprile abbiamo raccontato a Lady Radio la toponomastica riguardante la Resistenza di Firenze del '44. Il 25 aprile è passato da mesi, ma venerdì 19 e sabato 20 sono andate in onda proprio quelle puntate. Sarebbe assurdo no? Questa è storia e non politica".
Nardella: "Punire i responsabili"
Su quanto accaduto, che è già stato denunciato ai carabinieri, interviene anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Condanniamo con forza quanto avvenuto la scorsa notte. Certi simboli che credevamo ormai relegati a un buio passato non devono assolutamente tornare e questi episodi non devono essere sottovalutati. I responsabili devono essere individuati e puniti. Firenze e i suoi cittadini sono altro da questo".
Le reazioni
Costernazione e incredulità per la miseria di un gesto che lascia sgomenti è quanto esprime poi il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. Dopo l’indignazione, il presidente ribadisce il compito delle istituzioni che mai come in questo momento sono chiamate a rimettere al centro della riflessione culturale del nostro Paese una proposta altra di attenzione alle nuove generazioni per far fronte alle emergenze educative e sociali che sono all'origine di episodi di questo tipo. Il Consiglio regionale, ricorda il presidente, è impegnato da sempre nella sensibilizzazione ai valori della memoria, in particolare verso gli studenti e il mondo della scuola ed esorta a non sottovalutare mai certi episodi di degrado culturale. A nome di tutta l’Assemblea legislativa, auspica infine che le forze dell’ordine possano identificare i responsabili in tempi brevi.
“Va tutta la nostra solidarietà al titolare e i dipendenti di 'Postini fiorentini', l'azienda che questa notte è stata oggetto di un atto intimidatorio. Questa mattina quattro dei furgoni della ditta sono stati ritrovati imbrattati con svastiche disegnate al contrario.
E' gravissimo danneggiare in questo modo chi svolge quotidianamente un servizio fondamentale per la nostra città. Ci auguriamo che i colpevoli siano identificati quanto prima” affermano inoltre Francesco Torselli e Alessandro Draghi, rispettivamente capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio.