San Salvi, blitz della polizia dopo la sassaiola contro gli agenti
Una ventina gli agenti impiegati. Sette i cittadini tunisini denunciati
Questa mattina è scattato un blitz all'interno delle strutture abbandonate nel parco di San Salvi dopo che domenica due agenti della polizia erano stati feriti da una sassaiola - cessata solo quando uno dei due ha sparato un colpo di pistola in aria - durante un tentativo di controllo antidroga. Un ventina gli agenti impiegati nei controlli volti a reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. All'interno di una struttura occupata sono stati trovati sette cittadini tunisini, 4 regolari e 3 irregolari, ora denunciati per invasione di terreni ed edifici.
La stampa cittadina nei giorni scorsi aveva dato risalto alla vicenda sottolineando il degrado dell'area, al centro di fenomeni come spaccio e risse. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella, aveva chiesto al sindaco di intervenire. "E' incredibile che in pieno quartiere 2 ci sia una casa semidiroccata abitata da un gruppo di pusher che ne ha fatto il fortino della droga. Da quasi un anno a questa parte quell’edificio è diventato di proprietà esclusiva di un gruppo di tunisini che qui hanno stabilito la loro residenza. Perché questo immobile occupato abusivamente ha tanto di acqua, corrente elettrica e antenne paraboliche?"
Duro anche l'intervento del capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Jacopo Cellai: "Se quanto fatto fin qui non basta, chieda al prefetto di mettere in campo le forze dell’ordine al completo, richieda anche l’intervento dell’esercito se necessario, ma sgomberi e rimetta subito in sicurezza l’area”. Intervento, quest'ultimo, a cui aveva prontamente risposto l'assessore alla sicurezza e polizia municipale Federico Gianassi: "Non siamo negli Usa, qui i sindaci non comandano sulla polizia e non le impongono cosa fare, per fortuna. Forse il capogruppo Jacopo Cellai ha visto troppi film”. “Sorprende che Cellai, che vanta una lunga militanza nelle istituzioni – dichiara Gianassi – non abbia chiaro che questioni di ordine pubblico non sono di competenza del sindaco ma delle forze dell’ordine, con le quali l’amministrazione collabora stabilmente. Peraltro San Salvi non è di competenza comunale ma dell’Asl”.
Dopo l'intervento di stamani, il presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi si è congratulato. “Faccio i miei complimenti alle forze dell’ordine per l’intervento di questa mattina nei confronti dei pusher che occupavano abusivamente uno degli immobili del Parco. Dopo la grave aggressione di domenica notte – aggiunge il presidente Michele Pierguidi – questo è un segnale importante, a cui tutti dobbiamo dare un seguito, proseguendo senza intoppi nell’approvazione e nella realizzazione del Piano di Rinascita di San Salvi. Noi del quartiere 2 facciamo e faremo la nostra parte per restituire questo angolo di verde, ricco di storia, alla città”.