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Cronaca

Polizia municipale, il Comune pensa a divise antitaglio: "Valuteremo maggiori protezioni con il nuovo comandante"

Ribadito invece il 'no' al taser, più volto chiesto dalla destra

L'amministrazione comunale di Firenze ribadisce il 'no' ai taser come strumento in dotazione della polizia municipale, chiesti più volte in passato dalle forze di destra, ma per gli agenti in servizio pensa a una migliore protezione, come le divise "anti-taglio".

A precisarlo, ieri in consiglio comunale, è l'assessore di riferimento, Stefano Giorgetti, in risposta a un question time presentato nell'assemblea cittadina dal consigliere del gruppo misto, ex Lega poi passato in Italexit, Andrea Asciuti.

Nel ricordare che contro l'utilizzo della pistola elettrica si è espresso a più riprese sia il sindaco Dario Nardella che lo stesso Consiglio comunale, con una mozione approvata tre anni fa, il titolare della delega ai vigili urbani delinea il perimetro d'azione di Palazzo Vecchio.

"Ad oggi il taser non è uno strumento che viene utilizzato dalla municipale. Questo non vuol dire che non si possano trovare altri tipi di dotazioni per migliorare la sicurezza degli agenti. Con l'imminente arrivo del nuovo comandante valuteremo l'opportunità di dotare gli agenti di altre soluzioni come, per esempio, vestiario anti taglio che consentano una maggiore protezione", le parole di Giorgetti.

Anche la Uil Fpl, nei giorni scorsi, dopo un'aggressione ad alcuni agenti, aveva pubblicamente espresso rimostranze. "Servono - la richiesta del sindacato -, strumentazioni adeguate per affrontare i rischi".

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