Arriva un chiarimento ufficiale dopo le critiche piovute sugli agenti di polizia che sabato scorso erano in servizio per garantire l’ordine pubblico in Piazza della Signoria dove si stava svolgendo una manifestazione non autorizzata contro il green pass.
 
Dopo che i manifestanti si erano radunati, si sono creati dei cortei che hanno sfilato per il centro storico. A un certo punto gli agenti si sono tolti l’elmetto protettivo, un gesto tradotto in maniera arbitraria dai manifestanti come sostegno alla loro causa. Interpretazione sulla quale è poi intervenuto in modo duro anche l’Ordine dei medici di Firenze definendolo un gesto "inaccettabile". 
 
Sebbene già nella giornata di ieri la questura abbia smentito tale ipotesi,ovvero della solidarietà alla causa dei manifestanti, oggi la smentita di Via Zara arriva nero su bianco per mano del questore in persona. 
 
“L’ipotesi paventata, che rileva interpretazioni arbitrarie relative all’esercizio di funzioni pubbliche da parte dei poliziotti, è stata immediatamente smentita perché ha generato una strumentalizzazione mediatica del “gesto” per fini che definirei estranei a quelli istituzionali”. 

“Nell’evidenziare che gli operatori di polizia sono tra i soggetti più a rischio contagio e, proprio per questo vaccinati da lungo periodo, il motivo del “gesto” degli agenti è stato meramente tecnico, neutro, disciplinato e legato al fatto che in quel momento, dopo essere stati movimentati da un punto ad un altro della via, gli agenti hanno assunto la posizione di attesa, per la quale non è stata rilevata la necessità di indossare la protezione individuale del casco in un momento in cui non si registravano situazioni di pericolo per l’ordine pubblico”. “Spiace piuttosto dover intervenire per chiarire un’erronea interpretazione di un gesto tecnico che rientra nell’ordinario svolgimento dell’attività di polizia”.

Green pass: necessario per entrare al Duomo

Piazza della Signoria: protesta contro il Green pass