Campo di Marte: la polizia arresta il piromane, la procura lo rimette in libertà
Reato derubricato da 'incendio doloso' a 'danneggiamento seguito da incendio' e l'uomo arrestato ieri sera dopo aver dato fuoco a quattro cassonetti è stato scarcerato
Il piromane che ieri sera ha innalzato fiamme alte due metri davanti ai palazzi del Campo di Marte, incendiando quattro cassonetti in quattro diverse strade del quartiere, è tornato in libertà.
Dissentendo dall'ipotesi di reato addebitata dagli agenti di polizia all'uomo - "incendio doloso" - il pubblico ministero ha infatti derubricato il reato ipotizzato in "danneggiamento seguito da incendio". E ne ha disposto l'immediata scarcerazione.
Stadio: cassonetti dati alle fiamme, arrestato clochard
L'uomo, un fiorentino di 49 anni senza fissa dimora il cui 'blitz' incendiario tra piazza Edison, via Cocchi, via Elbano Gasperi e piazza Ferraris era stato segnalato dai residenti spaventati, è dunque tornato libero in attesa del processo.
Quando ieri sera le volanti lo hanno rintracciato non molto distante dall’ultimo cassonetto distrutto, dentro una cabina telefonica tra viale Volta e via Galvani, il 49enne aveva con sè due accendini e un barattolo di soda caustica, sostanza compatibile con gli inneschi rinvenuti nei cassonetti incendiati.