rotate-mobile
Cronaca

Ringo, il Bencini e i Mugnions: su Facebook la 'nostalgia canaglia' di Piero Pelù

El Diablo posta una foto davanti al mitico circolo fiorentino in cui, davanti a 18 spettatori, inziò la sua carriera 40 anni fa

El diablo torna alle origini, celebrandole non senza un pizzico di nostalgia nel suo ultimo post sui social: “Appena rientrato a Firenze, sono tornato sul luogo del delitto: qui, al Circolo Bencini, l’8 marzo 1980 è iniziato ufficialmente il mio viaggio nel cuore della musica” ha scritto il rocker fiorentino su Fb.

Pelù, reduce dal successo sanremese del brano “Gigante”, è in attesa di tornare sul palco dopo le interruzioni forza dei live a causa dell'emergenza Covid-19. E nel frattempo, getta uno sguardo commosso al passato: “Mi sembra ieri, ricordo ogni minimo particolare: i Mugnions con Ringo alla batteria, Kranio alla chitarra solista, Majo al basso, Giò Sensi alla chitarra ritmica. Presenti 18 amici. Un successone!” scrive nel suo ultimo post.

All'epoca, Pelù frequentava il liceo classico Michelangiolo e si faceva chiamare "Pierotten", in omaggio al cantante dei Sex Pistols Jhonny Rotten. Il suo gruppo - in cui figurava tra gli altri il grande batterista Ringo de Palma, prematuramente scomparso - prendeva il nome dal torrente Mugnone, che da Fiesole scendeva a Firenze lambendo il condominio in cui viveva con la sua famiglia.

IL post su Fb si conclude con il doppio ricordo di due miti musicali recentemente scomparsi: “E se parliamo di musica non possiamo non dedicare un pensiero a due grandissimi che ci hanno lasciati nei giorni scorsi: Little Richard, uno dei padri del rock'n'roll, e Dave Greenfield dei mitici Stranglers” ha concluso Pelù su Fb.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ringo, il Bencini e i Mugnions: su Facebook la 'nostalgia canaglia' di Piero Pelù

FirenzeToday è in caricamento