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Cronaca

I piccoli creano la carta "Firenze al Cinema", controffensiva al multiplex?

Nove cinema di piccole e medie dimensioni hanno creato una tessera per vedere film scontati tutto l'anno. L'ideatore precisa: "Non è una risposta all'apertura del multiplex di Novoli"

Una cordata di nove cinema di medie e piccole dimensioni ha “partorito” una tessera promozionale valida tra Firenze, Sesto e Scandicci. Lo scopo? Vedere sempre, festivi inclusi, i film a prezzo ridotto. La card, "Firenze al Cinema", costerà 15 euro ma sarà ammortizzabile con facilità grazie ai forti sconti,  5 euro e cinquanta a biglietto invece di 7,5 euro. La carta permetterà, oltre alle proiezioni, di assistere alle anteprime con attori e registi, eventi speciali gratuiti e la possibilità di pagare solo 3 euro, ogni settimana, per un film a rotazione nelle varie sale.

''Non è una risposta - ha spiegato Matteo Nenciolini, esercente fiorentino e uno gli ideatori dell'iniziativa - all'apertura del multiplex di Novoli che comunque ha accelerato i tempi della realizzazione di questa idea nata qualche anno fa e finalmente andata in porto ''. ''Il circuito - ha detto l'esercente fiorentino - si allargherà d'estate con tre arene estive: una a Firenze, una a Sesto e un'altra a Scandicci''. La tessera, nominale, potrà essere sottoscritta alla cassa dei cinema, fino al 31 gennaio in promozione a 5 euro, oppure sul sito .

MULTIPLEX – “Ad oggi - ha affermato Nenciolini - è troppo presto per capire quanto l'apertura del multiplex di Novoli ha inciso sulla spartizione del pubblico con le altre sale cittadine, sicuramente ci farà molto male se apriranno le altre due sale rispettivamente da 450 e 250 posti". "E' un'iniziativa che parte dal basso - ha detto Maurizio Paoli, presidente fiorentino di Anec - e non abbiamo coinvolto ufficialmente le associazioni di categoria e le istituzioni. Anche perché del 'Piano cinema', inserito nei 100 punti, non se ne sentito più parlare. Invece noi ne avremmo ancora bisogno. Molte iniziative di quel famoso piano aiuterebbero i piccoli e medi cinema in città, come l'utilizzo dei parcheggi comunali e dei centri commerciali e la riduzione dei tributi e delle tariffe comunali".
 

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