Piazza Ghiberti, tutti assolti gli indagati condannati in primo grado

Parcheggio sotterraneo in piazza Ghiberti progettato a 4 piani interrati e realizzato a 2 soli piani e 371 posti anziché gli oltre 600 previsti è costato 10 milioni di euro, così come previsto per l'opera originaria. Come mai? La Procura accusa allora gli indagati di aver favorito la società costruttrice, Btp di Fusi, a danno dell'interesse pubblico.
La vicenda ha suscitato polemiche e critiche furibonde da parte dei residenti di Sant'Ambrogio. Una risposta avrebbe dovuto darla il processo che in primo grado, il 22 dicembre 2011, aveva condannato per truffa aggravata e abuso d'ufficio gli imputati. In appello tutti assolti.
 "La corte presieduta da Alessandro Nencini - riporta La Repubblica - ha assolto con la formula "il fatto non sussiste" l'ex direttore tecnico della Firenze Parcheggi Annibale Todaro (condannato a tre anni), l'ex amministratore delegato della Firenze Parcheggi Luigi Di Renzo (condannato a 2 anni), il progettista Daniele Storai e l'ultimo direttore dei lavori Sergio Fittipaldi (condannato a 1 anno e 4 mesi).

Le accuse nel frattempo sono andate prescritte ma l'assoluzione oggi sancisce la revoca della condanna al risarcimento in favore della Firenze Parcheggi, con anticipo di un milione di euro che si era tradotto nel pignoramento delle case dei protagonisti. 
I legali hanno puntato la difesa sulla inadeguatezza del progetto originario e conseguente impossibilità di realizzare i quattro piani interrati, se non con aumenti spropositati di prezzo: "la decisione di fare due piani invece di quattro fu presa a livello politico, nei rapporti fra Baldassini Tognozzi e Amministrazione comunale, i tecnici non ingannarono nessuno".