Piazza Dalmazia attende i cambi alla viabilità: “Così non va”

Con l'arrivo della tramvia i tempi semaforici di attesa per il traffico privato sono aumentati molto. “Questo semaforo dura troppo, un'infinità. Già si crea traffico ora, che ancora la situazione è tranquilla, figuriamoci la prossima settimana, quando ricominceranno le scuole”, dice Fabrizio, un ambulante del mercato.

Il riferimento è al semaforo su via, quello per intendersi che regola il traffico che arriva da via Reginaldo Giuliani. Il semaforo, cronometrato due giorni fa intorno a mezzogiorno, faceva durare il rosso per le auto per un minuto e venti secondi, mentre il verde si attestava intorno ai 25 secondi. E bus e auto si incolonnano inesorabilmente.

“E c'è una selva di cartelli, che non sono chiari, tra chi va a diritto, chi a destra e chi a sinistra”, prosegue l'ambulante, che ha il banco proprio accanto al semaforo. Già, la svolta a sinistra, che però da lunedì sarà vietata: lo ha deciso Palazzo Vecchio, per cercare di limitare il disagio.

Vietate anche in viale Morgagni, con l'inizio delle scuole, le svolte a sinistra. Da lunedì si vedrà se il provvedimento sarà sufficiente. In tutta l'area i semafori si sono moltiplicati e nelle ultime settimane si sono già verificati diversi disagi e numerose proteste sui social da parte degli automobilisti.

Sul versante trasporto pubblico, la S.L.M. Fast Confsal Toscana attacca la Cisl. “Siamo sconcertati dalla proposta di allontanare i capolinea delle linee Ataf 2 e 28 dalla zona di piazza Dalmazia - si legge in una nota diffusa -. I capolinea devono restare dove sono, sacrificare qualche minuto della tramvia vale il mantenimento della capillarità del trasporto pubblico su gomma”.