Piazza Cestello: la Soprintendenza ferma il progetto del parcheggio interrato
"Struttura troppo impattante". Bufera su Pessina: le reazioni delle forze politiche
La Soprintendenza ferma il parcheggio interrato in piazza Cestello. La notizia, anticipata dalla cronaca fiorentina del quotidiano La Repubblica, parla dell'ennesimo blocco infrastrutturale fiorentino.
A rilanciare l'idea nei giorni scorsi era stato il Comune di Firenze, con l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che aveva prospettato la "pedonalizzazione di piazza del Cestello spostando in altro luogo i posti auto con l’obiettivo di recuperare lo spazio pubblico per le relazioni. Posti auto che possono essere recuperati anche attraverso la realizzazione di una nuova struttura interrata”.
Le perplessità riguarderebbero, secondo quanto trapela, la struttura per la realizzazione del parcheggio interrato su due piani. Una doccia fredda che ha scatenato numerosi reazioni politiche.
"Non capisco come un funzionario di un ministero possa dire no ad un’infrastruttura strategica i cui progetti non sono stati neppure presentati. Siamo di fronte ad un 'no preventivo' che dimostra che sull'utilità e sulla funzionalità delle sovrintendenze il prossimo governo dovrà esprimersi”, ha attaccato il deputato di Italia Viva Gabriele Toccafondi.
"Il problema sosta in centro storico permane e non possiamo accettare la città cristallizzata promossa di Pessina e della Soprintendenza, la quale oggi si esprime non su un progetto urbanistico ma su una linea di indirizzo politico. - commenta il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Federico Bussolin - Diventa dannosa oggi la passività di un Sindaco che accetta tutto senza reagire, facendo pagare il conto alla città di Firenze e al suo sviluppo. Una passività a tutto campo che influisce anche sullo Stadio".
Antonella Bundu e Dimitrj Palagi della sinistra sottolineano come il progetto fosse "sbagliato": "Oltre ad essere all'interno delle mura, quindi in piena sede UInesco, si ritiene sia uno scenario troppo impattante per l’area in questione e si temono già le proteste dei comitati, come già successo in era Renzi per l'area del Carmine", commentano.
“Tanti discorsi il Pd ha fatto dal 2016 riguardo ai parcheggi interrati e pertinenziali ma, ad oggi, esiste solo quello di piazza Savonarola, tutto il resto è teoria. - sottolinea Alessandro Draghi di Fratelli d'Italia - Ci sono tante aree sparse nei 5 quartieri, già identificate con una delibera per cui nulla è stato ancora fatto".