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Cronaca

La protesta dell'associazione Novoli Bene Comune: "Nel piano operativo 500mila metri quadri di cemento nel quartiere"

L'associazione esprime forte preoccupazione per quanto previsto nel piano operativo

"L'Associazione Novoli Bene Comune, in attesa di preparare ed inoltrare le sue osservazioni e proposte, intende esprimere fortissima preoccupazione rispetto ai progetti presentati nel Piano Operativo Comunale per il rione di Novoli".

Così si legge in una nota diramata dall'associazione, molto attiva anche sulla pagina Facebook. "In particolare mettiamo in evidenza come i dati quantitativi dei nuovi metri quadri di cemento e asfalto che insisteranno sul rione di Novoli, rischiano di saturarlo definitivamente e che, con i nuovi pesanti carichi urbanistici, si peggiorerà in modo definitivo la qualità della vita in generale. Da notare inoltre che il Poc (Piano operativo comunale, quello che era il piano regolatore, ndr) non prevede nessun intervento di verde pubblico, né nuovo né di risistemazione o ampliamento dell'esistente", si legge ancora.

Dalla lettura delle schede del Poc, l'associazione individua una serie di interventi relativi ai nuovi metri quadri impegnati nel rione di Novoli, per la quale esprime appunto profonda preoccupazione. Sono, scrive l'associazione, i seguenti:

"-MERCAFIR, area impegnata 112.000 metri quadri, di cui a nord 65.000 mq per la riorganizzazione dell'area mercatale della Mercafir, e a sud 47.000 mq a destinazione del nuovo polo logistico intercomunale e di un nuovo studentato
-PARCHEGGIO SCAMBIATORE VIALE GUIDONI, 73.000 mq
- NUOVA STAZIONE FS GUIDONI, 11.000 mq
- COMPLETAMENTO SVINCOLO AUTOSTRADALE PERETOLA, 213.000 mq
- NUOVO EDIFICIO EDILIZIA PUBBLICA VIA B. DEI, 3.607 mq
- NUOVO INTERVENTO DI EDILIZIA PRIVATA EX AREA NUCCI IN VIA GEMIGNANI,16.500 mq
-  NUOVO INTERVENTO DI EDILIZIA PRIVATA EX AREA NUCCI IN VIALE GUIDONI, 42.424 mq, con 9 piani fuori terra e museo
- IMPIANTI SPORTIVI PAGANELLI IN VIALE GUIDONI, 2.623 mq
- EX HOTEL IL MAGNIFICO IN VIALE GORI, 30.300 mq + 15.000 mq interrati, demolizione e ricostruzione per uso residenziale privato".

A questi, sottolinea ancora l'associazione, vanno aggiunti i metri quadri che verranno occupati dalla costruzione della cosiddetta 'terza torre', ovvero il nuovo palazzo per gli uffici della Regione Toscana, che affiancherà gli esistenti in via di Novoli, con un'altezza di 7 piani fuori terra e due interrati.

"Un primo conteggio totale dei metri quadri di cemento e asfalto che saranno spalmati sul rione porta alla cifra enorme di oltre 504mila metri quadri. Uno tsunami che travolgerà irrimediabilmente il rione di Novoli, che invece - si conclude il comunicato -, attendeva da anni una politica di recupero e riequilibrio urbanistico, con forti interventi soprattutto sul verde e sulla mobilità".

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