Mense scolastiche nella Piana: indagati i vertici della partecipata
Arrivato l'avviso di conclusione indagini a sei persone
Carlo Del Bino e Silvia Borgili (rispettivamente ex amministratore unico e direttrice generale di “Qualità e Servizi S.p.A.”) sono accusati di concussione, peculato e abuso d'ufficio assieme ad altri quattro imprenditori. ''Qualità e servizi'' è la società partecipata dai Comuni di Signa, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio che gestisce le mense scolastiche e distribuisce giornalmente circa 6.800 pasti.
A Del Bino e Borgili questa mattina è arrivato l'avviso di conclusione delle indagini condotte dalla guardia di finanza e coordinate dai pm Luca Turco e Leopoldo De Gregorio. I due sono accusati di aver commesso delle irregolarità in un periodo che va dal 2007 al 2017.
Secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, i due dirigenti della società avrebbero assegnato rilevanti forniture di beni e servizi senza adottare le previste procedure pubbliche. Da qui l'accusa di abuso d'ufficio, in concorso con due imprenditori. Sono inoltre accusati di peculato poiché avrebbero usato auto della società per fini privati, intascando oltre 150mila euro per fittizie indennità di trasferta, chilometri e di rimborsi spesa.
Sono accusati poi di concussione, in concorso con altri due imprenditori. Avrebbero costretto alcuni autotrasportatori (i cosiddetti ''padroncini''), incaricati del servizio di trasporto dei pasti dal centro di cottura di Calenzano alle scuole, ad accettare per il loro servizio un prezzo inferiore mediamente del 30% rispetto a quello precedentemente percepito.
