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Cronaca

Perquisizioni al Giornale della Toscana, controllo sui finanziamenti

Stamani la GdF ha perquisito la sede del Giornale della Toscana. La scorsa settimana la procura ha chiuso l'inchiesta sulla gestione del Credito cooperativo fiorentino

Sono iniziate alle 9,30 di questa mattina le perquisizioni che gli uomini dei nuclei operativi della Guardia di Finanza stanno portando avanti all’interno della sede del “'Il Giornale della Toscana”. Dalle prime indiscrezioni le Fiamme Gialle starebbero cercando elementi ed atti utili che verifichino la correttezza della documentazione richiesta a norma di legge grazie alla quale il quotidiano ha ottenuto il finanziamento pubblico. Tutta la vicenda rientra nell’inchiesta che coinvolge il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini. “Il Giornale della Toscana” è l’inserto regionale de “Il Giornale”, il “panino” per gli addetti ai lavori, il cui editore principale e proprio il parlamentare del Pdl, che tra l’altro è stato a lungo presidente della banca di Credito cooperativo fiorentino. Elemento fondamentale dell’inchiesta; tra i capi di imputazione, infatti, vi sarebbe anche l'utilizzo improprio delle risorse economiche a disposizione dell'istituto. Da quello che è riuscito a trapelare in mattinata si è appreso che i sequestri sarebbero di tipo cautelativo conservativo.

Così l’inchiesta sui grandi eventi, con le perquisizioni di questa mattina ed ancora in corso, si arricchisce di un ulteriore filone investigativo. Un’indagine partita proprio da Firenze ma che poi per questioni ampiezza e quindi in ottemperanza alla norma che disciplina la competenza territoriale alcuni filoni dell’inchiesta si sono trasferiti in altre procure, a Roma come a Perugia. Le indagini sui Grandi Eventi sono state condotte dai carabinieri del ros coordinati dai pm fiorentini Giuseppina Mione e Luca Turco, titolari anche dell'inchiesta sul “Giornale della Toscana”. In base a quanto si apprende, le indagini si incrocerebbero pure con quelle romane sulla cosiddetta P3.

I magistrati romani e gli uomini delle Guardia di Finanza che sono impegnati sul fronte della P3 pare stiano seguendo una fitta rete di flussi di denaro che avrebbero riguardato la Società Toscana Edizione, editrice del Giornale della Toscana, e il Credito Cooperativo Fiorentino, la banca presieduta da Verdini fino a luglio 2010. Sul fronte fiorentino c’è da registrare che la scorsa settimana la procura di Firenze ha chiuso l’inchiesta la cui indagine poggiava sulla gestione della banca Credito cooperativo fiorentino. Cinquantacinque gli avvisi di chiusura indagine notificati dai pm e tra gli indagati figurano lo stesso Verdini e Marcello dell'Utri.



 



 

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