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Cronaca

Pensionati in piazza a Firenze, appello al governo: "Tutelate il potere d'acquisto"

I sindacati chiedono anche una legge nazionale sulla non auto-sufficienza degli anziani

Presidio dei pensionati fiorentini di Cgil-Cisl-Uil a Firenze davanti alla Prefettura. “Il Governo ascolti le nostre rivendicazioni”. Urgono interventi: lo dicono i numeri toscani su popolazione anziana, effetti della Fornero, assistenza a rischio, non autosufficienza.

Nel corso del presidio, una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta in Prefettura. La manifestazione di protesta sta nell’ambito di una mobilitazione nazionale che ha visto o vede analoghe iniziative in varie città e quattro giorni di presenza in piazza a Roma, davanti al Parlamento.

Le rivendicazioni dei pensionati ruotano attorno a tre punti principali sui quali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp chiedono al governo un’adeguata attenzione e provvedimenti a partire da subito:

– un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d’acquisto delle pensioni
– allargamento della platea dei beneficiari della 14esima
– una legge nazionale sulla non autosufficienza a sostegno degli anziani

LA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA

– Al 31/12/2017 la Toscana conta 3.700.00 abitanti
– L’età media è di 46,5 anni
– Il 52% sono donne
– Negli ultimi tre anni si registra una tendenza al calo demografico
– Un residente su quattro è anziano: gli over 64 sono 942.000 e di questi il 53% sono grandi anziani (over 84). Si tratta della terza incidenza più elevata d’Italia dopo Liguria e Friuli Venezia Giulia, e il trend è in costante crescita
– A livello territoriale Grosseto è la provincia più “anziana” (età media 47,5), mentre Prato è quella più “giovane” (età media 44,2)
– Oltre il 17% degli anziani registra una condizione di non autosufficienza
– La Toscana è una delle regioni europee più longeve. L’aspettativa di vita è di 85,4 anni per le donne e di 81,3 per gli uomini, superiore di circa 6 mesi rispetto al dato nazionale. Però non aumenta l’aspettativa di vita in salute
– Il tasso di vecchiaia della popolazione è elevato: la Toscana sta superando la soglia di due anziani (over 64) per ogni giovane (under 15), ben oltre il dato medio italiano che è di 1,68
– Sono in costante aumento le famiglie unipersonali: in Toscana sono ormai un terzo delle famiglie totali, e il 47% è costituito da anziani soli
– La principale misura nazionale è l’indennità di accompagnamento che prevede un contributo mensile di 515€ che non copre neppure il 50% del costo di un assistente familiare.
– La quota di persone in età lavorativa (15-64 anni) è pari al 65,9% contro una media italiana del 67,1% e al suo interno vi è un maggior peso delle persone in età 50-64 anni (31%) rispetto all’Italia (28%)
– L’indice di vecchiaia (peso degli ultra 65enni sui bambini di 0-14 anni) è uguale a 190% mentre la media nazionale è di 130%.

LE PENSIONI

Gli effetti della legge Fornero, con l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni, si sono fatti sentire: in Toscana la diminuzione è ancora più accentuata: 1.165.236 le pensioni erogate nel 2017 (meno 23.869 rispetto al 2014, con una diminuzione del 2%). Di queste ultime, il 79,20% (pari a 923.296) sono pensioni previdenziali (il dato italiano è più basso: 72,90%). Analizzando il dato delle varie province, emerge che Siena ha l’importo medio più alto (1.004,2 euro), mentre quella di Grosseto ha quello più basso (825,6 euro). Un gap importante, che riflette le differenze esistenti nella nostra regione a partire proprio dal lavoro. Il dato comunque importante è che l’importo medio delle pensioni in Toscana è di 907,6 euro mensili, una cifra in linea con i dati nazionali. Per quanto riguarda le classi di età, in Italia il 59,5% delle pensioni è erogato a ultra settantenni, percentuale che in Toscana sale al 71,1%, a testimonianza del fatto che i pensionati della nostra regione sono, in media, più anziani rispetto a quelli del resto d’Italia.

ASSISTENZA A RISCHIO

Cresce il numero di anziani bisognosi di cure, ma diminuisce il numero dei caregiver familiari, soprattutto le donne. Gli anziani del futuro avranno pensioni più basse e questo inciderà sul mercato privato di cura. Una situazione che potrà compromettere seriamente il futuro dell’assistenza domiciliare degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese. Con conseguenze gravissime per milioni di famiglie. Nel 2045 si prevede che le persone con più di 65 anni saranno un terzo della popolazione, il 33,7%.

GLI ULTIMI DATI DISPONIBILI (2018)

Le persone non autosufficienti in Toscana Centro sono 34.600 circa. In dettaglio, nell’area metropolitana di Firenze sono circa 23.850:

• Area fiorentina: 9.300
• Nord-Ovest: 4.350
• Sud-Est: 4.050
• Mugello: 1.300
• Empolese Valdarno Inferiore: 4.850

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