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Pensilina alla stazione e lavori che non finiscono, Nardella furioso con Ferrovie: "E' un'indecenza"

Il crollo alla pensilina si verificò ormai due anni e mezzo fa, nel luglio del 2019

I lavori alla stazione Santa Maria Novella "vanno fatti e vanno finiti. E' un'indecenza. Non so più come dirlo: avevano annunciato la partenza a maggio 2021. Le Ferrovie si devono vergognare della situazione alla stazione di Firenze". Sono le parole del sindaco Dario Nardella indirizzate questa mattina dai microfoni di LadyRadio ai vertici di Ferrovie dello Stato, a due anni e mezzo dal crollo risalente al luglio del 2019 e a seguito del quale sono state posizionate le impalcature che si possono vedere ancora oggi.

"A gennaio vedrò di nuovo l'amministratore delegato del gruppo Fs e quello di Rfi e lo dirò in modo chiaro. Altrimenti farò una conferenza stampa per far vedere lo scempio dei lavori", aggiunge il sindaco.

Altro nodo, sul quale il sindaco sta tornando spesso ultimamente, è quello delle gru agli Uffizi, "lì da vent'anni. Penso che il governo debba battere un colpo".

In occasione dell'inaugurazione del nuovo auditorium del Maggio Musicale di questa sera, alla quale parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "vedrò sia il ministro Franceschini che il segretario generale del ministero, Nastasi. Ne parlerò direttamente a loro, perché si trovi una soluzione per accelerare il cantiere degli Uffizi così da levare quelle due gru che sono in pieno centro da anni. Il cantiere dell'auditorium l'abbiamo aperto e chiuso in 900 giorni, per un'opera da più di 50 milioni. I 260 milioni di tutto il teatro, il polo musicale, li abbiamo spesi in dieci anni. Sono sempre tanti, ma come è possibile che i Grandi Uffizi non si riescano a chiudere?". Una domanda che si pongono in molti.

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