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Cronaca Pelago

Pelago, tentata truffa del finto avvocato: scatta la trappola dei carabinieri

La vittima si è accorta del raggiro grazie alla campagna d'informazione promossa dai militari

Si è salvata grazie ai consigli ricevuti negli incontri che il comando provinciale dei carabinieri ha promosso per mettere in guardia gli anziani dalle truffe. Questa mattina la signora è stata contattata da un uomo che le ha raccontato come il figlio e la nuora fossero stati coinvolti in un incidente stradale ove era stata investita una donna. E si trovassero in stato di fermo presso una non meglio identificata caserma dei carabinieri, chiedendole di non riagganciare e comporre il 112 per verificare quanto appreso parlando direttamente con i militari. Chiedendole quindi una sorta di cauzione in denaro o preziosi per il rilascio dei suoi parenti che da lì a poco sarebbe venuti a ritirare.

L'anziana, non del tutto convinta ed insospettita dall’insolita richiesta di denaro o di preziosi per liberare i propri parenti, ricordandosi dei consigli dispensati dal comandante di stazione nella riunione a cui aveva partecipato, senza esitare e con l’aiuto di una vicina di casa, ha avvertito i carabinieri grazie al telefono dell’amica, facendo nel frattempo pensare al truffatore di aver creduto alle sue parole. Da qui la trappola.  

Quando il malvivente si è presentato presso l’abitazione dell’anziana  ha trovato i carabinieri ad aspettarlo. I militari, poco dopo, hanno rintracciato anche un complice. La coppia, entrambi incensurati, originari di Napoli, hanno 26 e 46 anni. Il primo è stato arrestato per tentata truffa aggravata, il secondo è stato denunciato in stato di libertà per favoreggiamento.
 

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