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Cronaca

Treno della memoria: consegnato il Pegaso d'oro ai superstiti dello sterminio

Il presidente della Regione Enrico Rossi: "La storia non si ripete, ma insegna e il male nel mondo non è stato affatto sconfitto"

A otto testimoni dell'orrore dei campi di sterminio, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha consegnato il Pegaso d'oro: la più alta onoreficenza. A riceverlo Tatiana Bucci, in rappresentanza anche della sorella Andra, Vera Michelin Salomon, Kitty Braun, Marcello Martini, collegato via skype e rappresentato dalla figlia, Vera Vigevani Jarack, Gilberto Salmoni, collegato via skype e rappresentato da una giovane dell'Aned, e, alla memoria, Antonio Ceseri, che, scomparso di recente, era rappresentato dalla figlia. 

"Con con questa sua decisione - ha sottolineatro il presidente Rossi – il governo regionale ha voluto manifestare tutta la sua riconoscenza per il contributo straordinario che questi testimoni hanno dato alle iniziative messe in campo dalla Regione per trasmettere e mantenere viva tra i giovani la memoria dell'Olocausto e delle persecuzioni: il Treno della memoria, che parte per l'undicesima volta verso Auschwitz, e il meeting sui diritti umani. C'è l'urgenza di riflettere nuovamente su questo passato,  perché dal presente in cui viviamo emergono i tratti di un passato ignominioso, con una nuova diffusione, e non solo nell'est europeo, di sentimenti xenofobi e discriminatori e di pulsioni autoritarie e antidemocratiche.  C'è il rischio che le commemorazioni possano diventare rito, ma questo non avverrà se stabiliremo sempre e forte un legame con quello che succede intorno a noi. La storia non si ripete, ma insegna e il male nel mondo non è stato affatto sconfitto".

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