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DIRITTI UMANI

Patrick Zaki libero, la gioia di Eugnio Giani: "L’abbraccio della sua mamma è l’abbraccio di tutti noi"

La lieta notizia è stata annunciata su Twitter dalla ong Eipr per cui Patrick lavorava

Patrick Zaki è libero, almeno fisicamente, dopo ben 650 giorni nel carcere di massima sicurezza di Tora, al Cairo. Con la mente non deve essere semplice sentirsi libero dopo una detenzione senza alcuna condanna formale, Zaki, studente dell'ateneo bolognese, era stato arrestato 22 mesi fa con l'accusa, da sempre contestata come pretestuosa dalla famiglia del giovane, dall'università e dalle associazioni per i diritti umani che seguono il caso, di sedizione.

Soddisfazione per la scarcerazione era stata espressa anche dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dal sindaco di Firenze Dario Nardella. E proprio oggi Giani ha condiviso sui suoi social l'emozionante foto dell'abbraccio tra Patrick e la sua mamma:

L’abbraccio della sua mamma è l’abbraccio di tutti noi. Sperando che questo incubo finisca presto, continuiamo a sostenerlo pronti ad accoglierlo nella sede fiorentina della Regione dove da mesi è esposta la sua immagine. Forza Patrick Zaki!

La lieta notizia è stata annunciata su Twitter dalla ong Eipr per cui Patrick lavorava, postando una foto del giovane abbracciato alla madre. "Tutto bene, forza Bologna". Queste le prime parole pronunciate in italiano da Patrick Zaki, che fa il segno di vittoria, all'uscita dal carcere di Mansoura, secondo quanto mostrato in un video di Repubblica.it.

Anche Piero Pelù ha espresso la sua gioia, ma ha ricordato che le accuse a suo carico ancora devono essere sciolte.

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