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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Auto "bloccata" per chi non paga la multa del parcheggio: il caso in procura

Il presidente della società partecipata dal Comune indagato per i provvedimenti nei confronti di chi sprovvisto del biglietto non vuole pagare la maxi multa

Indagato il presidente di Firenze Parcheggi Carlo Bevilacqua per “esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose”. Questo, come riportato da alcuni quotidiani, dopo alcune controversie scaturite tra automobilisti e operatori della società partecipata dal Comune di Firenze conseguente alla decisione di inasprire le penali a chi si presenta alle casse senza biglietto di ingresso, magari perché smarrito. La multa nel caso non si abbia più il biglietto è di 237 euro, in pratica 4 giorni di sosta piena, sanzione inasprita proprio all’inizio dell’anno. Contro chi sceglie di non pagare, Firenze Parcheggi può esercitare il ‘diritto di ritenzione della vettura’, che quindi viene trattenuta nel posteggio fino al pagamento della maxi multa. Tra i primi a sollevare il caso delle multe salate, poi ingrossatosi per altri episodi, fu il regista e attore Leonardo Pieraccioni, che dopo aver pagato una multa pepata si sfogò su facebook. Tanto che la vicenda arrivò fino al Consiglio comunale.

LEGGE - Firenze Parcheggi può esercitare il ‘diritto di ritenzione della vettura’, che quindi viene trattenuta nel posteggio fino al pagamento della maxi sanzione. Un diritto previsto nel Codice civile: il creditore può trattenere il bene sinché il debitore non abbia pagato. “Il caso classico – scrive Repubblica - è quello del carrozziere che trattiene l'auto. Ma in procura si fa rilevare che si tratta di un istituto di carattere eccezionale”. Adesso si cercherà di verificare se la soluzione adottata sia troppo "gravosa" nei confronti di chi ha smarrito il biglietto o finge di averlo perso.

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