rotate-mobile
Cronaca

Pitti, spettacolo in Signoria: paracadutisti atterrano in piazza / VIDEO

Spettacolo dei parà della brigata Folgore nel centro di Firenze

Stamani ingresso spettacolare in piazza della Signoria dei paracadutisti della brigata Folgore dell'Esercito. Si sono lanciati con il paracadute da 5.000 piedi (1.500 metri) per atterrare poco dopo in un soffice materassino 3 metri per 3 posizionato tra la Loggia dei Lanzi e Palazzo Vecchio. 

I PARA' ATTERRANO IN PIAZZA SIGNORIA // VIDEO // 

Lo spettacolo al termine della cerimonia che ha aperto istituzionalmente la novantaduesima edizione di Pitti Uomo. Cinque parà, tra cui una donna, che una volta raggiunta in elicottero la quota  prefissata, si sono lanciati aprendo in cielo 4 bandiere: quella del Comune di Firenze, quella con il logo Pitti, dell'Esercito e anche un maxi tricolore di ben 400 metri quadrati.  Lo spettacolo fa parte del lancio del nuovo brand commerciale dell'Esercito visto che domani, alla Fortezza da Basso, sarà presentata la manifestazione di interesse per l'affidamento ad un licenziatario del brand stesso. A seguire da terra le manovre dei paracadutisti il generale dell'Esercito Generale, Giuseppe Nicola Tota, e il sindaco di Firenze Dario Nardella.  

“Noi che siamo chiamati temporaneamente a governare Firenze abbiamo una missione: creare un ecosistema pensato per aiutare e sostenere chi crea, chi produce, chi lavora e chi espone in questa città. Questo è il nostro primo obiettivo, che si traduce in alcune priorità come lavorare sulle infrastrutture”, ha detto il sindaco Dario Nardella nel suo intervento di apertura di Pitti. Alla cerimonia, che si è tenuta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, hanno partecipato tra gli altri il sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, il presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi e il presidente del Centro di Firenze per la moda italiana (CFmi) Andrea Cavicchi.

“In questo momento su Firenze abbiamo 3 miliardi di investimenti sulle grandi opere pubbliche - ha spiegato il sindaco -. I tanti cantieri aperti creano disagi, ma una città che ha i cantieri è una città che si sta trasformando, che si affaccia al nuovo millennio e che si misura con le grandi capitali europee. Questo è il destino di Firenze, questa è la nostra ferma volontà: offrire a tutti una città viva, efficiente, dinamica, smart, internazionale e capace di portare un valore aggiunto alla reputazione del nostro Paese.

"In questo ecosistema c’è anche un altro tratto distintivo di Firenze - ha continuato Nardella - il mondo della formazione e i giovani". Un sistema di formazione internazionale che "si incrocia in modo impressionante proprio con la moda. E non è un caso che qui abbiamo alcune delle scuole di maggior successo a livello internazionale, come non è un caso che questi istituti vedono di anno in anno aumentare le richieste di iscrizione. E infine mi vorrei soffermare su un terzo aspetto dell’ecosistema che Firenze vuole offrire all’economia e all’industria della moda: l’arte e la cultura - ha concluso il sindaco Nardella -. Quando noi portiamo l’Italia in giro nel mondo, portiamo una narrazione che parla di moda, di creatività, di imprenditorialità, di arte e di cultura. Questo rende insostituibile il made in Italy".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pitti, spettacolo in Signoria: paracadutisti atterrano in piazza / VIDEO

FirenzeToday è in caricamento