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Cronaca

Papa Francesco a Firenze: ecco il dispositivo di sicurezza

Tavolo tecnico in questura per definire gli ultimi dettagli del piano sicurezza

Ieri pomeriggio tavolo tecnico, presieduto dal questore Raffaele Micillo, per definire gli ultimi dettagli in occasione della visita di Papa Francesco dopo che nei giorni scorsi si era svolto un vertice in prefettura. Le misure di prevenzione sono già partite da giorni: sigillatura dei tombini (che verrà ripetuta il giorno prima dell’arrivo di Sua Santità), predisposizione dei punti per tiratori scelti e lo studio per il presidio di tutti le aree del percorso che verranno lambite dalla papamobile.

Le aree interessate dalla visita del Santo Padre saranno suddivise in 5 settori, di cui uno dedicato ai percorsi del corteo papale e gli altri comprendenti le location in cui sono in programma gli eventi. La direzione dei servizi sarà affidata a dirigenti della polizia di stato coadiuvati da funzionari ed ufficiali dell’Arma, che si avvarranno di personale delle 5 forze di polizia - sia in uniforme che in abiti civili - e di specialisti (unità cinofile, artificieri, tiratori scelti ed operatori di polizia scientifica) oltre a contingenti di rinforzo pronti ad intervenire.

STRADALE - La polizia sarà impegnata per i settori di specifica competenza: in particolare la stradale per  l’intensificazione della sorveglianza sui tratti stradali ed autostradali che portano al capoluogo toscano, sia in  fase di afflusso che di deflsso dei fedeli provenienti da altre località; allo stesso modo, la polizia ferroviaria per il controllo presso le stazioni di Santa Maria Novella e Campo di Marte; il reparto volo per il monitoraggio aereo della situazione in ambito cittadino e lungo i percorsi del corteo papale.  Al fine di assicurare un adeguato sistema di comando e controllo coordinato tra tutte le forze e i corpi di polizia impegnati per la gestione della sicurezza dell’evento, sarà attivata, fin dalle prime ore della mattina di martedì prossimo, una sala operativa unica interforze in questura. Una cabina di regia che sarà in costante collegamento, tramite linee dedicate, con il centro operativo comunale della protezione civile all’Olmatello e con la sala GOS dello Stadio.

Durante l’incontro di ieri in via Zara è stato ripercorso il programma del Santo Padre, con gli itinerari previsti che saranno interamente delimitati da transenne e nastro bicolore, intervallati da varchi “carrabili”, di “emergenza” e “pedonali”. In nessun caso saranno consentiti attraversamenti delle corsie stradali, nell'immediatezza del passaggio di Sua Santità.

Pertanto, in sede di tavolo tecnico sono stati condivisi i sistemi di accesso e riconoscimento per le aree riservate, che prevedono pass e biglietti-invito, distinti per categorie e luoghi di visita, con  controlli, prima, in punti di prefiltro e, poi, ai singoli varchi di ingresso. Il pubblico che non potrà avere accesso alle località delle iniziative che si svolgeranno alla presenza del Sommo Pontefice potrà sistemarsi dietro le transenne, in attesa del passaggio del Santo Padre a bordo della papamobile. 

Volontari delle associazioni cattoliche si occuperanno dell’indirizzamento ed accoglienza sia degli invitati in Duomo che dei pellegrini diretti allo stadio, della verifica dei titoli di accesso, di fornire assistenza ai fedeli, invitando le persone non munite di biglietto d’invito verso le zone destinate al pubblico. 

Squadre di volontari della protezione civile concorreranno alla gestione, all’attività di controllo ed al supporto dell’afflusso e del deflusso delle persone, anche nelle aree circostanti a quelle degli eventi, in particolare presidiando le località di arrivo nella zona di Campo di Marte, ritenute maggiormente sensibili in relazione alla movimentazione di passeggeri a mezzo treno, allo scopo di evitare pericolosi sovraffollamenti.
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Ulteriori squadre della protezione civile, infine, saranno dislocate lungo i percorsi, in particolare presso i varchi pedonali realizzati sul percorso papale (transennato).
 
L’assistenza sanitaria, visto l’elevato numero di persone presenti nelle piazze in particolare quelle ove saranno installati i maxischermi, nei luoghi e lungo gli itinerari interessati dalla visita del Pontefice, verrà garantita con un impiego straordinario di risorse previste nel piano operativo predisposto dal 118. Il dispositivo in parola prevede l’installazione di P.M.A. e l’impiego di autoambulanze e squadre di operatori sanitari nelle località degli eventi e lungo i percorsi interessati dal passaggio di Sua Santità.

12074881_1108896355788138_51157501720785333_n-2L’intervento di soccorso urgente a persona lungo il percorso, bonificato, transennato ed interdetto alla circolazione per il passaggio del corteo Papale, sarà effettuato attraverso i “varchi di emergenza”. Sono stati  individuati anche i percorsi di riferimento per i mezzi di soccorso dall’ Area Centro Storico all’Ospedale di Santa Maria Nuova e dall’Area Campo di Marte al Complesso di Careggi – C.T.O., al Meyer, a Santa Maria Nuova ed a SS. Annunziata. Sono state, inoltre, allertate le Direzioni Sanitarie dell’Ospedale Careggi, Santa Maria Nuova e Meyer, al fine di predisporre un adeguato piano finalizzato a garantire ogni eventuale riscontro ospedaliero, di carattere emergenziale, che dovesse generarsi per effetto dell’evento in parola. Un piano sanitario ad hoc è stato previsto anche per l’interno dello Stadio in occasione della celebrazione della Santa Messa.


I vigili del fuoco, oltre a garantire i servizi di specifica competenza presso tutti i luoghi interessati dall’evento, integreranno, per l’occasione, il dispositivo di soccorso ordinario dislocando in maniera uniforme sul territorio cittadino squadre di pronto intervento, dotate di automezzi antincendio, capaci di raggiungere in breve tempo ogni parte della città interessata dall'evento. 

La polizia municipale presidierà le cosiddette “prechiusure”, per consentire lo scorrimento della viabilità alternativa (macroviabilità e micro viabilità) ed impedire, in coerenza con l’ordinanza di mobilità del Comune, l’arrivo a ridosso del corteo papale del traffico cittadino. 

Infine, al termine della funzione religiosa, sono state pianificate tutte le misure necessarie per agevolare il deflusso dei pellegrini che, a differenza dell’arrivo, sarà tutto concentrato in un più ristretto lasso spazio/temporale, con particolare attenzione alla Stazione FS Campo di Marte ed “alla passerella”. Al riguardo, d’intesa con l’organizzazione verrà disciplinato un ordine di priorità nell’uscita dallo stadio, oggetto di adeguata attività di comunicazione e sensibilizzazione, anche preventiva (diffusione di dépliant informativi ed annunci ripetuti tramite speaker allo stadio), nei confronti dell’utenza.

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