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Don Milani, la Fondazione: "Dopo Papa Francesco Barbiana deve rimanere una periferia"

Michele Gesualdi, presidente della fondazione, ha scritto a ben 4 Papi prima della visita di Bergoglio

A pochi giorni dalla visita di Papa Francesco a Barbiana, dove pregherà sulla tomba di Don Lorenzo Milani riabilitando completamente la sua figuara, abbiamo intervistata Sandra Gesualdi (figlia di Michele) che fa parte della fondazione intitolata al priore "dissidente".

Si intitola "Don Lorenzo Milani. L'esilio di Barbiana" l'ultimo libro di Michele Gesualdi, presidente della fondazione. Gesualdi è stato uno dei primi allievi di Don Lorenzo, assieme a Giancarlo Carotti. Era orfano di padre quindi, con il fratello Francuccio, visse assieme al parroco. In questo libro racconta il priore anche come una figura paterna, una dimensione della vita di Don Milani che non è mai stata narrata.

"Vorremo che Barbiana fosse un luogo di silenzio e di preghiera - ci spiega Sandra Gesualdi - la povertà di questo luogo deve essere ancora un pungolo per la società. Papa Francesco tutti i giorni ha lo sguardo rivolto alle periferie, Barbiana è una periferia e deve rimanere tale". Nonostante l'importanza simbolica della visita di Bergoglio, la fondazione teme che i numerosi riflettori puntati su Barbiana possano alterare e semplificare il messaggio di Don Lorenzo. 

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