Palazzo Vecchio, sul terrazzo di Saturno spunta l'orto pensile
Rievoca gli 'orticini' di metà Cinquecento nella reggia ducale di Cosimo I de' Medici e di Eleonora di Toledo, previste visite guidate
Un angolo verde nel mezzo del percorso museale di Palazzo Vecchio: è il nuovo orto pensile sul terrazzo di Saturno, al terzo piano del palazzo, visibile fino al 25 settembre senza maggiorazione di prezzo del biglietto.
L’allestimento, promosso dai Musei Civici Fiorentini e curato dall’Associazione Muse, rievoca gli ‘orticini’ che erano presenti a metà Cinquecento nella reggia ducale di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo, innestati fra le mura di pietra forte dell’edificio per sopperire alla mancanza di un giardino vero.
Sede dell’allestimento è il Terrazzo di Saturno, uno dei tanti spazi aperti, logge, terrazzi e terrazzini realizzati durante le trasformazioni dell’edificio in residenza ducale, la cui denominazione deriva dalla presenza di una serie di dipinti sul soffitto dedicati al dio Saturno e che offre una vista spettacolare del lato sud-orientale della città.
Poiché i dipinti necessitano di un urgente intervento di consolidamento e recupero, in correlazione al giardino è stata avviata una campagna di sensibilizzazione e crowdfunding destinata appunto al loro restauro.
"Un allestimento evocativo, un omaggio alla storia di questo Palazzo e a Eleonora di Toledo", spiega il sindaco Dario Nardella. Le specie proposte sono vasi di agrumi, spalliere di frutti, cespugli di melograni e di rose, ortaggi e primizie, erbette aromatiche, bosso e alloro. Per i visitatori sarà disponibile gratuitamente un booklet in italiano/inglese che racconta le ragioni, i caratteri e le specifiche del giardino.
Durante il periodo di allestimento sono previste visite tematiche per adulti e laboratori polisensoriali per bambini (sabato 11 e 18 giugno, sabato 10 e 24 settembre), nonché tre 'conversazioni' di taglio divulgativo tenute da esperti del settore: la prima, sul tema del giardino fra storia e contemporaneità, mercoledì 8 giugno tenuta da Giorgio Galletti e Tessa Matteini, la seconda, dedicata alle piante alla corte dei Medici fra scienza, agricoltura e arte, mercoledì 15 giugno, tenuta da Maria Adele Signorini, la terza mercoledì 21 settembre, centrata sul verde mediceo in città, tenuta da Elisabetta Stumpo.