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Cronaca

Dopo mesi di chiusura forzata rinasce il Palabiliardo: “Lezioni gratuite, approfittatene”

Per anni era stato ospitato all'Andrea del Sarto. Dopo la chiusura del circolo il rischio di sparire, ora la rinascita. Il presidente Dondoli: “Ricominceranno anche i tornei”

Dopo otto mesi di chiusura forzata, riparte il 'Palabiliardo', ritrovo storico degli appassionati del tappeto verde per appassionati da tutta la Toscana.

Per anni era stato ospitato al circolo dell'Andrea del Sarto, in zona San Salvi. Poi quel circolo, stretto nella morsa tra ingenti debiti ereditati dalle gestioni passate e necessità di lavori di bonifica non più prorogabili, ha chiuso i battenti. Come pure il Palabiliardo. Fino a sabato scorso.

“Ci siamo rimboccati le maniche e non ci siamo dati per vinti. Finalmente siamo riusciti a ripartire. In pochi giorni abbiamo di nuovo già circa 120 soci”, dice Antonio Dondoli, storico presidente. La sede è adesso al circolo Andreoni di Coverciano.

“In autunno potremo ricominciare anche i tornei”, prosegue Dondoli, ricordando come la sala all'Andrea del Sarto era la più grande, con 16 tavoli, di tutta la regione. “Qui all'Andreoni ne abbiamo 13”. Un numero che resta di tutto rispetto.

Il sogno è ancora quello di poter tornare un giorno all'Andrea del Sarto di via Luciano Manara, tuttora chiuso.

Ma per ripartire là – al netto della complicata vicenda dei debiti lasciati dalle gestioni del passato – per prima cosa servono lavori di ristrutturazione e bonifica dei materiali contenenti amiano. Lavori molto onerosi, visto che si parla di circa 300mila euro necessari.

La nuova Aps (Associazione di promozione sociale) Andrea del Sarto, che vede Roberto Morelli presidente e che lo stesso Dondoli ha contribuito a costituire - oltre ad esserne tesoriere - sarebbe interessata a farsi avanti, ma la cifra resta al momento proibitiva.

Vedremo. Per ora c'è un posto all'Andreoni, in affitto ovviamente. “Riprendiamo anche a dare lezioni gratuite a chiunque si presenti, con istruttore federale”, ricorda Dondoli. Basta pagare il costo orario del biliardo, otto euro e mezzo all'ora: “Approfittatene”. Per chi ha voglia di prendere in mano una stecca in effetti è un'occasione.

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