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Cronaca

Oriana Fallaci, maledetta toscana fuori dal coro

Personalità di malapartiana memoria, a 10 anni dalla scomparsa ricordiamo la giornalista e scrittrice: giovedì alle 18 l'inaugurazione della piazza a lei dedicata

Maledetta toscana per antonomasia: ci piace immaginarla così Oriana Fallaci, intenta a discorrere con il suo maestro Curzio Malaparte, sempre pronta a mettere tutto in discussione. Già, perché come litigava lei non sapeva litigare nessuno, ricordava affettuosamente Ferruccio De Bortoli parlando di questa penna eccezionale dalla personalità fuori dal comune.

Ed è il suo essere stata sempre non allineata ad averle fatto prendere posizioni talvolta radicali, soprattutto nell'ultimo periodo della sua vita. Quel che rimane di lei sembrano oggi solo certe provocazioni, posizioni discutibili che hanno spesso finito per eclissare il resto di una vita eccezionale. 

Oriana nacque a Firenze il 29 giugno 1929, e parve essere destinata ad una vita in prima linea fin dalla giovinezza, quando prese attivamente parte alla Resistenza italiana. Il suo esordio nel mondo del giornalismo avvenne tra le pagine del Mattino dell'Italia centrale, quotidiano d'ispirazione cristiana.

Senza mai mettere da parte la scrittura creativa, sarà poi nel ruolo di inviata di guerra che Oriana raggiungerà la sua dimensione ideale. Indomita nelle corrispondenze dal fronte, perennemente in direzione ostinata e contraria nelle sferzanti interviste ai potenti del mondo, niente sembra spaventare questa giovane donna, nemmeno il tragico amore per l’eroe dell’opposizione greca Alekos Panagulis, trasposto sulla carta nel capolavoro Un uomo (1979).

Una guerriera insomma, un'amazzone selvaggia del quarto potere, con la sigaretta e la macchina da scrivere come lancia e scudo, in una perenne lotta contro tutti e tutto. Cinica e ingenua, Oriana era una Penelope che si sentiva Ulisse, certo non adatta a tessere la tela tra le mura domestiche, ma pronta a espugnare Troia e le sue alte mura. Senza aver paura delle conseguenze.

In occasione del decennale della scomparsa, avvenuta il 15 settembre 2006 a Firenze, domani si terrà a Firenze la cerimonia di intitolazione del piazzale Oriana Fallaci. L'appuntamento è alle ore 18 alla Fortezza da Basso, vicino alla vasca dei cigni, alla presenza del sindaco Dario Nardella, dei giornalisti Ferruccio De Bortoli e Giangiacomo Schiavi e di Edoardo Perazzi, nipote della giornalista. Durante la cerimonia l’attrice Maria Rosaria Omaggio leggerà alcuni brani di articoli e libri della Fallaci.

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