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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Valfonda

Operaio morì sul cantiere in caserma: condannati il titolare e il direttore dei lavori

Per omicidio colposo. L'incidente nel 2019 durante lavori di ristrutturazione nella caserma 'Lido Gori' della guardia di finanza in via Valfonda

Due condanne per omicidio colposo in concorso, a 1 anno e 2 mesi ciascuno, con pena sospesa, sono state inflitte dal tribunale di Firenze al titolare e al direttore del cantiere di una ditta edile campana, la Esposito Costuzioni Sas, per la morte di un dipendente a seguito di una caduta da una scala.

L'incidente avvenne il 10 settembre 2019 durante lavori di ristrutturazione nella caserma Lido Gori della guardia di finanza, in via Valfonda.

L'incidente

L'operaio, 60 anni, residente a Parma, morì il giorno dopo a causa dei traumi alla testa che ne determinarono il coma.

Secondo le ricostruzioni, cadde da una scala a libro che aveva usato per raggiungere un'altezza di circa quattro metri e mezzo, dovendo praticare dei fori nel muro per far passare cavi elettrici.

Stava lavorando senza l’idonea attrezzatura di protezione, ha stabilito il tribunale di Firenze. 

La sentenza

Il giudice Gian Maria Faralli ha concesso a entrambi i condannati la sospensione condizionale della pena; per il titolare è stata stabilita anche la non menzione.

Per il direttore del cantiere, tuttavia, la sospensione condizionale è subordinata al prestare attività non retribuita a favore della collettività per sei mesi e per quattro ore la settimana presso un ente da lui individuato.

La famiglia della vittima si è costituita parte civile e ha ottenuto una provvisionale immediatamente esecutiva.

Gli imputati sono stati condannati anche al pagamento delle spese. Motivazioni fra 30 giorni.
    
 

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