rotate-mobile
Cronaca

Duplice omicidio in via Fiume, il killer ai carabinieri: "Contenti della sorpresa?"

L'uomo nella fuga è passato per Santa Croce sull'Arno e Cecina, diverse telefonate ai carabinieri per dimostrare la sua "abilità"

Avrebbe cercato di far perdere le proprie tracce, Mirco Alessi, il 42 fiorentino arrestato nella serata di ieri nel Senese per il duplice omicidio di via Fiume. Nello stesso tempo avrebbe instaurato una sorta di sfida con le forze dell'ordine. Lo dimostrano le ricostruzioni fatte dai carabinieri. Dopo un’intera giornata di indagini che ha visto impegnati i carabinieri di tutta la Toscana, l'uomo è stato arrestato nella tarda serata nel paese di Monticiano: è ritenuto essere il responsabile del duplice omicidio avvenuto alle prime ore della mattina dello stesso giorno.

Le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Firenze, coordinati dal pm Daniela Cento, hanno permesso di ricostruire le azioni dell'uomo. Dopo il delitto, Alessi si è prima sbarazzato dei suoi abiti intrisi del sangue delle due vittime presso la sua casa di via Palazzuolo e poi, utilizzando la sua auto, ha cercato di dileguarsi.

Il 42enne si è diretto dapprima nei pressi di Santa Croce sull’Arno e una volta lì ha messo fuori uso l’impianto satellitare installato sul veicolo. Giunto in un paese dell’entroterra della provincia di Livorno, ha rubato le targhe di un’auto in sosta sostituendole a quelle del mezzo utilizzato per la fuga. In questi momenti mostrava atteggiamenti "di follia, cercando di mettersi in contatto con il Pronto Intervento a titolo di sfida per rimarcare la sua abilità nella fuga", spiegano gli investigatori.

Stazione, omicidio in via Fiume

Arrivato a Cecina, in provincia di Livorno, ha letteralmente strappato di mano il cellulare ad una donna e pensando di digitare il 112 ha chiesto ai carabinieri (che non erano in linea perché non era riuscito a far partire la chiamata, ndr) se erano contenti delle "due sorprese" che aveva lasciato a Firenze.

Nella tarda serata di ieri l’uomo ha poi chiamato il 112 iniziano una conversazione, dai contenuti deliranti, che però ha permesso agli operatori di localizzarlo e arrestarlo.

Dalle prime indagini pare che l’uomo intrattenesse da qualche anno una relazione sentimentale con il cittadino brasiliano transessuale, sfociata con richieste economiche sempre più pressanti da parte della trans e sfociata nel delitto. Mentre la furia killer si sarebbe rivolta alle altre due donne per il solo fatto che fossero presenti nell’abitazione.

Il 42enne di Signa, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbe maturato le intenzioni omicide nei confronti del transessuale andandolo a trovare di proposito. Durante la fuga ha anche ritirato del contante ad uno sportello bancomat, probabilmente per avere risorse per sostenere la fuga.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Duplice omicidio in via Fiume, il killer ai carabinieri: "Contenti della sorpresa?"

FirenzeToday è in caricamento