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Cronaca

Omicidio Roberta Ragusa: confermati 20 anni per l'ex marito

L'appello ribadisce la pena per Antonio Logli: fu scoperto al telefono con l'amante, poi avrebbe distrutto il cadavere della vittima

La Corte d'Assise d'Appello di Firenze ha confermato la condanna a vent'anni per Antonio Logli, accusato dell'omicidio della moglie Roberta Ragusa, scomparsa da Gello di San Giuliano Terme (Pisa) il 13 gennaio 2012. Secondo la sentenza del tribunale di Pisa, confermata dai giudici della corte d'appello di Firenze, Logli avrebbe anche distrutto il cadavere della vittima.

I giudici fiorentini hanno ritenuto valida la ricostruzione dell'accusa secondo cui Logli, la notte in cui scomparve la moglie, fu scoperto al telefono con la sua amante e ne nacque un litigio sfociato poi in un omicidio e nella distruzione del cadavere di lei. Al momento della scomparsa Roberta Ragusa aveva 44 anni. Insieme al marito, Antonio Logli, gestiva una scuola guida che si trova adiacente all'abitazione.

La corte ha anche confermato per Logli l'obbligo di residenza nel comune di San Giuliano Terme (Pisa) e il divieto di allontanarsi dalla provincia di Pisa dalle 21 alle 6. La pubblica accusa aveva chiesto alla corte invece che, in caso di condanna, fosse disposta la misura di custodia cautelare. I difensori dell'uomo hanno già annunciato ricorso in Cassazione.

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