Omicidio di Ravenna: indagato il suocero di Giulia Ballestri
E' stato indagato con l'accusa di favoreggiamento il padre di Matteo Cagnoni, 51 anni, accusato di aver ucciso il 16 settembre la moglie
Avrebbe cercato di depistare le indagini per aiutare il figlio. E' stato indagato con l'accusa di favoreggiamento il padre di Matteo Cagnoni, 51 anni, accusato di aver ucciso con dieci bastonate la moglie Giulia Ballestri il 16 settembre scorso in una villa del Ravennate. La notizia è stata riportata da "Il Resto del Carlino", "Corriere Romagna" e ripresa dall'agenzia di stampa Ansa. L'avviso di garanzia gli è stato notificato nella sua villa di via Bolognese.
Il genitore, 85 anni, ex professore universitario di medicina interna a Careggi, non ha a che fare con l'omicidio. Ma secondo la Procura di Ravenna, come riferiscono i media locali, avrebbe cercato di depistare le indagini per aiutare il dermatologo. Una decisione presa presumibilmente anche sulla basa della testimonianza di un tassista bolognese. Ascoltato dagli inquirenti della squadra mobile, ha riferito che nella tarda serata di domenica 18 settembre ha prelevato Cagnoni e il padre da via Barberia, dove si trova anche lo studio legale del suo avvocato, Giovanni Trombini, che attualmente lo difende. Il tutto mentre erano ancora in corsa le ricerche della moglie, ritrovata nel cuore della nottata tra il 18 e il 19 settembre.
Il professionista, 51enne, che al momento dell'arresto aveva ferite e graffi sul corpo, resta in carcere, come disposto nei giorni scorsi dal Tribunale del Riesame.
