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Cronaca Scandicci

Omicidio Niccolò Ciatti, Sgarbi: "I tre ceceni vanno stanati e uccisi"

E' l'appello lanciato su Youtube dal critico d'arte

"Occorre andare ad inseguirli uno per uno, stanarli e ucciderli. Non c'è una giustizia, non c'è un processo, occorre vendicare Niccolò Ciatti". E' questo l'appello-critica lanciato dall'irriverente critico d'arte Vittorio Sgarbi

Il video è stato diffuso sul canale Youtube e sui profili social di Sgarbi. Il critico accende un fiammifero mentre legge un giornale e fa la proposta: vendicare la morte di Niccolò. Purtroppo sbaglia il cognome del 22enne di Scandicci che è stato ucciso 15 giorni fa a Lloret de Mar durante una rissa in discoteca: lo chiama Chiatti e non Ciatti. 

Sgarbi parte dal presupposto che la giustizia non sarà in grado di incastrare e dare una punizione esemplare agli assassini di Niccolò. Per loro si augura la fucilazione.

Tantissimi i commenti positivi sui suoi profili Facebook e Twitter: "Bravo Vittorio", "Esatto", "Sono d'accordo" e anche "Reintroduciamo la pena di morte".

Da qualche tempo il critico d'arte commenta quotidianamente con video che poi diffonde su Internet i principali fatti di cronaca legandoli ad alcune soluzioni più o meno bizzarre. L'iniziativa è probabilmente legata alla formazione politica di cui è capofila "Rinascimento"

Sabato sera si è giocata la partita Spagna-Italia valevole per le qualificazioni dei prossimi mondiali allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid. Pochi giorni prima che si disputasse il match il padre di Niccolò, Luigi, su Facebook aveva scritto "Sto pensando a mio figlio Niccolò e vorrei che oggi anche i genitori spagnoli mi fossero vicini in questo immenso dolore che ho dentro di me. E chiedo loro di aiutarci ad avere giustizia, la vera giustizia, nei confronti degli assassini di mio figlio. Grazie". Per alcuni prima della partita i giocatori avrebbero dovuto osservare un minuto di silenzio, Leonardo Batistini della Lega Nord di Scandicci si domanda "Ma un minuto di raccoglimento per Niccoló Ciatti no??? Ci scordiamo davvero troppo presto delle cose!".

Intanto continuano le iniziative a sostegno della famiglia Ciatti che dovrà sostenere un complesso processo in Spagna per avere giustizia per Niccolò. E' ancora possibile firmare sulla piattaforma change.org una petizione in cui viene chiesto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e a quello degli Esteri Angelino Alfano che "sulla tragica fine del ragazzo ucciso a Lloret de Mar non cali il silenzio e la famiglia non venga abbandonata". La settimana scorsa il comune di Lloret de Mar ha fatto sapere che si costituirà parte civile nel futuro processo che vedrà imputati Rassoul Bissoultanv, il 24enne ceceno che ha sferrato il calcio mortale a Niccolò e che si trova tuttora nel carcere di Girona, ed altri suoi 2 connazionali. Il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, ha annunciato alla Nazione di voler intitolare a Niccolò "l’intervento delle 50 case per i giovani di via della Pieve, perché le abbiamo pensate per ragazzi come lui: giovani, lavoratori, seri, con in mente un progetto di vita lavorativa e affettiva stabile e concreta".

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