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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Niccolò Ciatti: Città metropolitana parte civile nel processo

Si avvicina il primo anniversario della morte

La Città metropolitana di Firenze intende costituirsi parte civile nel processo per la morte di Niccolò Ciatti, il 22enne di Scandicci pestato a morte da tre ceceni il 12 agosto 2017 nella discoteca St.Trop di Lloret del Mar in Costa Brava.

Niccolò morì il 13 agosto a seguito dei calci e pugni ricevuti dai coetanei. Ancora sono ignoti i motivi per cui iniziò la colluttazione. 

E’ ancora in carcere a Girona Rassoul Bissoultanov, il 24enne ceceno (ma residente a Strasburgo) che si vede sferrare il calcio mortale allo scandiccese in un video girato nel momento dell'aggressione. I due compagni di Bissoultanov sono tornati in Francia ma sono indagati per omicidio. “Secondo noi dovrebbero essere tutti e tre in carcere - spiega Luigi Ciatti, padre di Niccolò - nel video si vede che hanno tutti una responsabilità nella morte di Niccolò. Purtroppo il processo partirà dopo l’inizio del prossimo anno, la giustizia spagnola sembra addirittura più lenta dell’italiana”.

“Oggi più che mai c’è bisogno di chiedere giustizia – continua Ciatti – abbiamo fondato un’associazione in memoria di Niccolò con lo scopo di raccogliere i fondi (che in tanti hanno fatto arrivare alla famiglia subito dopo la morte del giovane, ndr.)  e ricordarlo attraverso iniziative che possono essere utili ai ragazzi e la comunità. Per il prossimo anno scolastico abbiamo in programma un premio letterario intitolato a mio figlio”. Luigi sarà presente ad ogni udienza del processo. “Avremo bisogno - spiega - della piena collaborazione del governo italiano e del consolato di Barcellona, e soprattutto che si continui a tenere alta l'attenzione su Niccolò".

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