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Cronaca

Omicidio di Colleferro, Piero Pelù: "Educare a curiosità e rispetto, non all'odio razzista"

Il noto cantante fiorentino ricorda Willy: "Ucciso da intolleranza e ignoranza"

"Willy è stato ucciso a calci e pugni da uno squadrone della morte sabato notte mentre si divertiva con gli amici. Willy ha difeso un amico ed ha incontrato la morte. Willy è stato trucidato dall’odio, dall’intolleranza e dall’ignoranza madre di ogni razzismo. Per Willy e per tutti noi voglio una giustizia giusta che sia da esempio per quei violenti che proliferano impuniti oggi in Italia, voglio una scuola, una cultura, una televisione, dei social e una politica che educhino alla curiosità ed al rispetto, non all’odio razzista".

Così Piero Pelù sul suo profilo Facebook ha commentato l'uccisione di Willy Monteiro Duarte, ragazzo appena 21enne picchiato a morte a Colleferro, vicino a Roma, per aver difeso un suo coetaneo. Per l'omicidio, ad oggi, 9 settembre, restano in carcere tre degli italiani fermati per il pestaggio: Mario Pincarelli e i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. Ai domiciliari invece Francesco Belleggia. Le indagini e gli interrogatori proseguono, con gli indagati che ora si accusano a vicenda. (Foto da FacebooK)

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