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Cronaca

"L'Europa aiuti i migranti": messaggio di Weiwei per l'occupazione di Palazzo Strozzi

L'artista dei gommoni invia un messaggio dopo il rogo di Sesto Fiorentino: "Basta guerre"

"Si deve lavorare per porre fine alle guerre e sostenere i rifugiati che si trovano già sul suolo europeo". E' il messaggio centrale della dichiarazione che l'artista dissidente cinese Ai Weiwei ha inviato dopo l'occupazione avvenuta ieri di Palazzo Strozzi da parte di un gruppo di migranti che hanno protestato dopo la morte di Alì Muse nel rogo avvenuto ieri a Sesto Fiorentino.

I migranti hanno compiuto il gesto di protesta rivendicando il diritto alla casa e ad una vita dignitosa. E lo hanno fatto proprio perchè la mostra e il lavoro dell'artista, che punta molto sul tema dell'immigrazione per la sua arte, possano essere la voce simbolo della loro protesta. "In questa dura stagione invernale, la mia preoccupazione è per la gente che trova riparo in questi rifugi e campi temporanei, in particolare le donne e i bambini. Ho visitato decine di campi profughi in tutto il mondo - sottolinea Ai Weiwei - la maggior parte di questi luoghi sono in cattive condizioni, scomodi, pericolosi e privi delle necessità primarie per la vita".

"L'Unione europea - prosegue Ai Weiwei - deve esaminare attentamente la propria posizione in materia di diritti umani e di ciò che l'umanità considera valori fondamentali. Si deve lavorare per porre fine alle guerre e sostenere i rifugiati che si trovano già sul suolo europeo. Questo tragico evento vicino a Firenze è uno dei tanti che accadono. Le persone annegano ancora nel mare Mediterraneo in un disperato tentativo di raggiungere sicurezza e riparo. Non possiamo permettere che questi eventi vergognosi continuino - conclude l'artista cinese - altrimenti le idee su cui l'Europa è stata costruita, continuerà ulteriormente a peggiorare". 

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