Occupazione liceo Michelangiolo: denunciati tre studenti
Tra loro c'è anche uno dei ragazzi che venne aggredito davanti al liceo al culmine di una lite con esponenti di Azione Studentesca
Tre studenti del liceo classico Michelangiolo hanno ricevuto un avviso di garanzia e sono indagati per l'occupazione della scuola, avvenuta a inizio dicembre scorso.
"Da quello che è stato spiegato dagli inquirenti - spiegano gli studenti in un comunicato - non sono indagini d'ufficio ma partite da una denuncia. E a farla è stata la preside dell'istituto, come da lei confermato durante un consiglio di istituto".
L'occupazione finisce, i danni alla scuola rimangono: scritte sulle pareti, mobiletti distrutti e porte divelte
Per questo, ieri mattina il collettivo di sinistra Sum Michelangiolo ha promosso uno 'sciopero delle lezioni' cui hanno aderito centinaia di studenti, rimasti di fronte all'ingresso.
La dirigente scolastica Rita Gaeta ha scelto di non commentare né l'occupazione, né la denuncia dei tre studenti, che sarebbero due rappresentanti d'istituto e uno dei ragazzi che, a febbraio, venne aggredito al culmine di una lite da esponenti di Azione Studentesca.
Proprio su quest'ultima vicenda, nei giorni scorsi era intervenuto il direttore dell'ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia, il quale, nel corso di un convegno, aveva detto che sull’aggressione al liceo Michelangiolo “c’è stata una certa strumentalizzazione di un episodio che è criticabile e disdicevole. Anziché lavorare per tranquillizzare il contesto, abbiamo assistito ad azioni e iniziative tese ad alimentare la polemica”.
