rotate-mobile
Cronaca

Caro affitti, occupato studentato: "Mancano centinaia di posti e continuano i finanziamenti pubblici ai privati"

Prosegue l'onda di protesta che investe il mondo universitario di tutta Italia, gli studenti: "Perché fondi Pnrr ai privati?"

Occupato da ieri mattina, da un gruppo di studenti e studentesse del 'Collettivo d'Ateneo Firenze', lo studentato Ater di viale Morgagni, al momento in ristrutturazione. "L'abbiamo scelto proprio perché da tempo, troppo tempo, non è utilizzabile", spiega, dal Collettivo, Andrea.

Un'occupazione simbolica, terminerà stasera, che di fatto prosegue l'onda della 'protesta delle tende', partita nelle scorse settimane e diffusasi in tutta Italia. La tematica è sempre la medesima: il costo dell'abitare, particolarmente pesante per chi di 'mestiere' dovrebbe dedicarsi allo studio.

'Senza casa non si studia', è non a caso lo slogan che campeggia sull'edificio occupato, dove in questi due giorni sono stati organizzati incontri, dibattiti e tornei sportivi.

"Occupiamo per denunciare l’allucinante situazione abitativa di Firenze. Quest'edificio, gestito dall'Ardsu (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, ndr) è l'ennesima dimostrazione che manca la volontà politica di garantire il diritto allo studio anche a chi non hai mezzi per pagare le spese necessarie a intraprendere un percorso di studi", si legge sul volantino diffuso fuori dalla struttura.

Al momento ci sono tre residenze universitarie, tra quelle gestite dall'Ardsu, in ristrutturazione: oltre all'Ater, la Calamandrei, sempre in viale Morgagni, e la Caponnetto, a Novoli. "In tutto, su un totale di 1.786 posti letto disponibili, ben 654 sono inutilizzabili", denunciano gli studenti.

"Le ristrutturazioni servono, ben vengano. Ma devono esserci alloggi alternativi per la durata dei lavori. Quest'anno a Firenze ci sono 1.397 idonei e vincitori di graduatoria ma rimasti fuori dalle residenze", spiega ancora Andrea, a nome di un collettivo che sottolinea "decennali tagli, esternalizzazioni e privatizzazioni", a fronte di "miserabili contributi affitto".

Fondi Pnrr per studentati privati

Nel mirino anche gli ormai noti 'studentati di lusso', strutture private moltiplicatesi in pochi anni, dove si arriva a pagare anche mille euro al mese. "Le scelte dell’Ardsu sono sugli stessi binari delle decisioni governative, come quella di utilizzare fondi Pnrr per finanziare la costruzione di studentati privati", attaccano ancora gli studenti.

L'Ardsu dal canto suo ha fatto sapere che l'immobile occupato è ancora in consegna a Casa Spa, che avrebbe quasi ultimato, con alcuni mesi di ritardo, i lavori di adeguamento alla normativa antincendio: la struttura dovrebbe essere a disposizione per l'inizio del prossimo anno accademico. L'Azienda conferma poi che su Firenze in tutto i posti letto a disposizione sono 1.786, di 653 posti letto inutilizzabili perché in edifici oggetto di lavori di ristrutturazione. "Sul mercato ne sono però stati reperiti 135", si fa sapere. Ne mancherebbero, dunque, 518.

A settembre, fa sapere ancora l'Azienda che si occupa del diritto allo studio universitario, dovrebbero arrivare altri 40 posti da Campus X, altro studentato privato, anche questo in viale Morgagni. Dovrebbero poi rientrare 50 posti letto dalla residenza Calamandrei per il completamento dei lavori sulla torre D e i 70 degli appartamenti Ater (quelli occupati in questi giorni).

"A Firenze restano da convocare 682 studenti, di cui circa 180 coperti da contributo affitto. Se consideriamo che appena il 50 per cento dei convocati ad accettare l'alloggio, si può dire che 'solo' circa 250 studenti sono in attesa dell'alloggio", viene ancora fatto sapere, con il totale dei posti letto oggi inutilizzabili che dovrebbe tornare agli studenti tra fine anno e inizio 2024.

"Di fatto oggi a centinaia di studenti viene negato un diritto che spetterebbe loro. Senza contare che l'alloggio è solo una delle spese che ci troviamo ad affrontare. Servono più residenze pubbliche ed è doveroso porre termine ad ogni finanziamento pubblico ai privati - replicano però a loro volta gli studenti -. La nostra lotta non si esaurirà certo qui".

Contro il caro affitti nasce lo studentato in cooperativa

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro affitti, occupato studentato: "Mancano centinaia di posti e continuano i finanziamenti pubblici ai privati"

FirenzeToday è in caricamento