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Cronaca

Nuovo stadio, la Mercafir sceglie l'Osmannoro. Ora variante in Giunta

Iter nel 2016. Verranno avviati contatti con la proprietà. Senza accordo si potrebbe arrivare all'esproprio

Ieri è stato presentato da Mercafir lo studio che indica l'Osmannoro come area prescelta tra le due opzioni presentate dal Comune per lo spostamento dei mercati. Dopo l'indicazione per il ricollocamento del centro alimentale fiorentino, "ora diamo avvio all'iter per la variante urbanistica - ha sottolineato all’agenzia Dire l'assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra -. Nei prossimi giorni porteremo l'atto in giunta". Un passaggio obbligato, ha spiegato l'assessore, che "occuperà gran parte del 2016. Al termine dell'anno prossimo, quindi, tutti gli elementi urbanistici e progettuali saranno completati".

Scelta la destinazione, parallelamente al lavoro sulla variante, Palazzo Vecchio "attiverà i contatti con la proprietà dell'area. Se non dovessimo arrivare ad un accordo - ha sottolineato Perra - possiamo percorrere la strada dell'esproprio secondo quelle che sono le indicazioni della giurisprudenza più recente". In questo senso, "le aspettative dei proprietari devono essere evidentemente coerenti con la norma, difficile possano allontanarsi da questa".

Le indicazioni fornite nello studio condotto da Mercafir, che ha scartato l'area di Quaracchi, "sono molto incoraggianti. Da una parte - ha proseguito l'assessore - sono identificate tutte le opportunita', dall'altra le criticita' con le relative soluzioni. Ora abbiamo una strada da percorrere, con una serie di elementi affrontabili in un tempo rapido". Si tratta, ha concluso, di "una buona notizia per la costruzione del mercato ed e' una buona notizia per la collocazione dello stadio anche nell'attuale area Mercafir".

FUTURO - La nuova Mercafir all'Osmannoro "non sia la somma algebrica del mercato di oggi, ma qualcosa di piu' grande". È l'augurio che l'assessore ha fatto durante la presentazione dello studio. "L'area scelta - ha spiegato - ha delle appendici che consentono ampliamenti", inoltre "ha sicuramente una modalita' organizzativa che puo' essere piu' efficace ed efficiente rispetto a quella attuale, semplicemente perche' l'attuale mercato e' stato immaginato tantissimi anni fa, quando economia e logistica erano diverse. Mi auguro quindi che non si tratti di un progetto che sta da solo, ma possa portarsi dietro tutta una serie di attivita' imprenditoriali nuove".

Per quel che riguarda le perplessita' di alcuni operatori, Perra ha provato a sgomberare il campo: "Quando ho incontrato i grossisti non ho riscontrato mugugni. I temi sollevati li affrontiamo con loro, passo-passo, senza nascondere nulla e illudere nessuno. Lo spirito e' quello di risolvere le criticita': mi auguro che tutti gli operatori, non soltanto i grandi che possono gia' identificare le opportunita' che l'investimento gli consente di ottenere, possano convincersi della bonta' del progetto".  


 

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