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Cronaca

Nuovo stadio Franchi, 40mila posti e spettatori più vicini al campo: “Porterà 25 milioni di ricavi l'anno”

Presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica, al Fiorentina dovrà decidere se giocare al Franchi durante i cantieri

Uno stadio da 40mila posti, tutti coperti, con 7mila metri quadri di nuovi spazi commerciali destinati a lounges, merchandising e ristoranti. Ma anche, nei nuovi spazi ricavati all'interno della struttura, tra le vecchie curve e le nuove che saranno costruite più vicino al campo da gioco, un auditorium da mille posti e uno spazio espositivo da 1.700 metri quadri a servizio della città, oltre a 2.700 metri quadri per i nuovi servizi igienici destinati ai tifosi.

Sono alcune caratteristiche del nuovo stadio Franchi, come emerse dalla presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, curata dallo studio Arup, colosso vincitore del concorso per la ristrutturazione.

Tifosi più vicini al campo

L'altezza del nuovo impianto sarà di circa 26 metri, mentre, con le tribune riqualificate e le nuove curve più vicine al campo, “i tifosi più lontani dal campo saranno a 190 metri, mentre ora sono a circa 240 metri”, come sottolineato dal sindaco Dario Nardella. I più vicini saranno a circa 10 metri dal campo.

Quanto alle prossime tappe, il progetto definitivo, dal costo previsto al momento di 150 milioni di euro, al netto di possibili aumenti del costo delle materie prime, sarà ufficializzato all'inizio del 2023.

I prossimi passi

Entro settembre prossimo dovrà invece essere approvata la valutazione ambientale strategica (Vas) ed entro novembre la verifica di impatto ambientale (Via) del Comune per il parcheggio da 15mila metri quadri e 500 posti sotto l'impianto.

"L'opera è tra le prime priorità della città e non riguarda solo i tifosi, ma l'economia e lo sviluppo del secondo quartiere più popoloso e dell'intera città”, commenta Nardella. Quanto al possibile aumento dei costi delle materie prime, “non abbiamo timori, visto che il recente decreto del governo mette a disposizione un fondo di 3 miliardi di euro (a livello nazionale, ndr)”. Il nuovo stadio Franchi, assicura poi il primo cittadino “porterà 25 milioni di ricavi all'anno”.

Nelle prossime settimane dovrebbe essere organizzato un incontro nel quartiere per mostrare ai cittadini il nuovo progetto.

“Sono già partite le lettere per la conferenza dei servizi preliminare. E' una conferenza veloce, che coinvolgerà 25 soggetti, chiederemo i pareri in modo da chiudere la conferenza entro il 7 luglio. Si conferma la competenza della Soprintendenza speciale a Roma per l'autorizzazione sui vincoli e siamo in grado di confermare il rispetto dei tempi per quanto riguarda l'appalto dei lavori”, dice ancora Nardella.

L'appalto dei lavori entro il 2023

Quanto all'appalto dei lavori, due i possibili scenari. Entro luglio del 2023, "nella migliore delle ipotesi" secondo Nardella, è previsto l'appalto integrato per l'aggiudicazione dei lavori e progettazione. In alternativa a dicembre 2023 l'appalto semplice per l'aggiudicazione dei lavori avendo redatto precedentemente il progetto esecutivo. Lavori che ad ogni modo dovranno concludersi entro il 2026.

Sarà la Fiorentina a dover decidere se giocare al Franchi durante i cantieri. In questo caso, spiega il direttore generale di Palazzo Vecchio Giacomo Parenti, “la capienza sarà inferiore al 50%” e la durata dei lavori aumenterebbe “di alcuni mesi”.

"Lo stadio sarà anche un gioiello all'avanguardia dal punto di vista ecologico - prosegue il sindaco -, sarà una struttura a emissioni zero e, grazie ai pannelli fotovoltaici  sulla copertura, diventerà una centrale di produzione di energia pulita. Avremo anche più spazi verdi in tutta l’area. Siamo convinti Nardella - che lo stadio avrà una capacità di attrazione molto elevata: sarà un luogo da vivere tutti i giorni, tutto l'anno, per eventi sportivi ma anche culturali”.

Tramvia

Durante i lavori per riqualificare lo stadio a Campo di Marte ci saranno anche i cantieri per la nuova 'linea viola' della tramvia, quella che attraverserà il quartiere, andando da piazza della Libertà a Rovezzano. Palazzo Vecchio ipotizza l'ipotesi del via ai cantieri, in questo caso, tra fine 2023 e inizio 2024, con 30 mesi di lavori, quindi con anche la linea della tramvia terminata nel 2026.

“L'impatto del cantiere dello stadio sulla città di Firenze sarà limitato, quello della tramvia avrà un impatto maggiore - sottolinea Parenti -. Entro il 2026 si prevede la realizzazione di stadio, sistema tramviario e parcheggi. Tra i cantieri di Campo di Marte ci sarà una contemporaneità. Poi la nostra idea è quella di realizzare anche l'area verde di Campo di Marte entro il 2026".

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