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Cronaca Scandicci

Scandicci: il giudice dichiara decaduta l’offerta, attesa per la nuova asta

Il giudice fallimentare ha dichiarato decaduta l'offerta per l'aggiudicazione dell'ex Electrolux. Ora servirà una nuova data, intanto la cig dei lavoratori scadrà a maggio

Un nuovo capitolo della lunga storia intitolata ex Electrolux di Scandicci. Ieri mattina il giudice fallimentare ha dichiarato decaduta l’offerta di Easy Green per aggiudicazione dello stabilimento, all’asta per 12,6 milioni di euro, il cui saldo sarebbe dovuto arrivare entro febbraio dopo il versamento di un milione e 260mila euro fatto a ottobre.

Il presidente di Easy Green ha comunque ribadito la volontà di andare avanti, e già oggi dovrebbe riunirà il Cda dell'azienda per poi convocare l’assemblea dei soci. Dopo quest’ultimo passo è previsto che l’azienda abbia un nuovo faccia a faccia con le istituzioni che vogliono anche incontrare la "Eneco” azienda che ha annunciato di voler assumere 75 dipendenti della ex Electrolux.
Sebbene ancora non sia nota la data della nuova asta, il tempo stringe per i lavoratori visto che la cassa integrazione scadrà il prossimo 1 maggio. Anche se i margini di manovra sono contenuti i sindacati hanno chiarito come non verranno accettate divisioni tra forza lavoro e il maxi capannone di Viottolone. Insomma il pacchetto va preso per “intero”.

Easy Green ha incontrato anche i vertici delle istituzioni tra cui l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, quello provinciale Elisa Simoni, il sindaco di Scandicci Gheri oltre al presidente di Fidi Toscana Paolo Rafanelli. “Se qualcuno pensa che stabilimento – ha affermato Simone Gheri - e lavoratori possano avere destini diversi si sbaglia di grosso. Restiamo fermi e uniti sulla posizione di sempre: la fabbrica è di chi ci lavora. E non permetteremo alcun tipo di speculazione e di divisione".  

 

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