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Cronaca

Incidenti stradali: aumentano i morti, nella 'Toscana centro' 94 decessi in un anno

Più 20% di vittime: i dati nel giorno in cui a Firenze si è diffusa la notizia dell'ennesima tragedia, con la morte di un 18enne

Meno incidenti stradali ma più gravi. E’ quanto emerge dai dati aziendali che fanno riferimento a quelli elaborati dall’ARS, agenzia regionale sanità. Dei 7.600 incidenti avvenuti nel 2017 (ultimo dato disponibile) sulle strade dell’Azienda USL Toscana centro, che ingloba le ex Ausl di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia, per una popolazione di circa un milione e 500mila assistiti, 94 sono stati mortali con un incremento di circa il 20% rispetto all’anno precedente.

I feriti sono stati 1.298 ogni 1.000 incidenti stradali. E’ possibile, dicono gli esperti, ed in particolare l’epidemiologo Francesco Cipriani, che questo inatteso aumento di gravità, in controtendenza con un lungo trend temporale in diminuzione, sia solo frutto di casualità oppure “il segnale di una pericolosa inversione di tendenza che dovrà essere verificata negli anni successivi”.

Nel frattempo vengono acquisite tutte le informazioni sui luoghi dove sono avvenuti gli incidenti (al fine di valutare il rischio della tratta stradale) e i comportamenti alla guida (consumo di alcol, droghe, eccesso di velocità, errata manovra).

Questo recente peggioramento è rilevato anche a livello nazionale, rispetto al quale la Toscana è tra le regioni con il maggior numero di incidenti stradali, in particolare quelli più gravi.

I dati sono usciti oggi, nel giorno in cui si è diffusa la notizia dell'ultimo tragico incidente: ieri infatti sulle strade fiorentine si è consumata l'ennesima tragedia, con la morte di un motociclista appena 18enne.

Sempre secondo i dati Istat nel territorio dell’Azienda USL Toscana centro un elevato tasso di incidentalità motociclistica si rileva nella provincia di Firenze e un’elevata mortalità nell’area pistoiese con un tasso che è più del doppio rispetto a Firenze e Prato.

Il dato pistoiese è probabilmente legato alla maggiore quota di strade extraurbane dove gli incidenti stradali sono di meno ma più gravi. Tra i tratti stradali con il maggior numero di incidenti stradali quello dell’autostrada A11 (circa 45 incidenti e 70 feriti all’anno), la SS66 Pistoiese (circa 90 incidenti e 120 feriti).
 
“La cultura della sicurezza – si legge in una nota diffusa dall'azienda Usl Toscana Centro - anche quest’anno verrà riproposta alle scuole di vari ordini e grado dei territori dell’Azienda (Firenze, Empoli, Prato, Pistoia) attraverso il Dipartimento di Prevenzione – Promozione della Salute- (diretta dalla dottoressa Gianna Ciampi) in stretta collaborazione con gli operatori della Polizia Municipale e il servizio aziendale SERD, al fine di ridurre gli incidenti stradali tra i giovani, potenziando la consapevolezza e la percezione del problema, anche in riferimento a comportamenti a rischio che causano distrazione ( es uso di dispositivi elettronici alla guida) e condizioni psicofisiche inadeguate ( es. consumo di alcol e di sostanze). Solo nel territorio empolese – prosegue la nota -oltre 14.500 studenti hanno avuto fino a questo momento la possibilità di utilizzare il simulatore di guida per ciclomotori e riflettere sulle tecniche di guida difensiva. Durante gli incontri gli studenti hanno anche sperimentato gli occhiali “alcolvista” più efficaci di molte parole nel far comprendere il rischio dell’ebbrezza durante la guida”.

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